Frecciata di Benzema a Mbappé: “Non parlo di piccole cose, penso solo alla finale di Champions”
Kylian Mbappé per due anni ha trattato con il Real Madrid e sembrava dovesse firmare con i blancos. La notizia era attesa, pareva mancassero solo comunicato e foto ufficiale. E invece Mbappé ha deciso di rimanere al Psg, ha firmato un contratto faraonico fino al 2025, e avrà pure voce in capitolo sulle scelte societarie. L'ambiente Real un po' ci è rimasto male, perché l'affare sembrava in chiusura e sembrava si stesse per creare un tridente fantasmagorico con Benzema, Mbappé e Vinicius. Proprio Benzema era quello che maggiormente attendeva il connazionale, con il quale ha un ottimo rapporto. Ufficialmente non si dice deluso, ma le parole usate sembrano confermare il sentore generale. E chissà se tra i due ora si è rotto davvero qualcosa.
Già subito dopo la firma erano scaturite delle voci sul presunto disappunto di Benzema, un'immagine in una stories aveva dato vita e delle voci, per la verità, che parevano prive di fondamento. Però una frecciatina a Mbappé il bomber del Real l'ha tirata. Benzema, nel media day della Uefa prima della finale di Champions League ha detto: "Sono concentrato sulla finale di Champions, non parlo di queste piccole cose".
Poi ha aggiunto: "Non è vero che sono arrabbiato. Sono rimasto sorpreso come gli altri, ma posso solo dirvi che lui è un giocatore del PSG mentre noi del Real sabato giocheremo una finale di Champions League. Dunque non credo sia affatto il momento di parlare di altri argomenti. Semplicemente sono concentrato sulla finale che è decisamente più importante. Non mi sento neanche tradito".
Benzema pensa, giustamente, solo alla fine di Champions League, in programma sabato sera contro il Liverpool. Il francese potrebbe vincere il trofeo per la quinta volta, ma per la prima sarebbe quasi tutto suo. Ha segnato 15 gol in 11 partite, soprattutto è stato decisivo contro Psg, Chelsea e City: "Se dovessi scegliere a quale gol sono più affezionato sinora è stato il terzo contro il PSG mentre per importanza scelgo il rigore con il Manchester City. I record sono stabiliti per poi essere battuti, ma quello che più mi interessa in assoluto è rendermi utile alla squadra. Se non dovessi segnare ma offrire un assist decisivo sarei comunque assolutamente soddisfatto. Ciò che importa è vincere la partita e tornare a Madrid con la Champions".