“Fratelli d’Italia”: Spinazzola da casa canta l’inno con il figlio Mattia
Mattia è il figlio di Leonardo Spinazzola. È accanto al papà, steso sul divano. A pochi istanti dal fischio d'inizio della semifinale degli Europei tra Italia e Spagna canta l'inno nazionale, Fratelli d'Italia. La sua vocina è emozionante e strappa un tenero sorriso. Il calciatore della Roma e degli Azzurri gli dà il ‘la', suggerisce le parole, lo incoraggia e – muovendo le mani – gli dà anche un po' di ritmo. Il piccolo si diverte e imita il padre, ripetendo le strofe parola per parola.
Mattia aveva riconosciuto il papà in tv e lo aveva salutato nell'immediata vigilia della gara contro il Belgio. A pochi minuti dal fischio d'inizio le telecamere inquadrarono il difensore della Nazionale che in quel match avrebbe assaggiato le lacrime amare per il dolore e per l'infortunio. Anche quella fu un'immagine molto bella, la utilizzò la moglie di Spinazzola a corredo di un messaggio molto toccante scritto dopo aver visto il marito sofferente per l'incidente capitato in campo, sul più bello, nel momento cruciale della sfida.
Un incidente che gli ha impedito di gioire in pieno per la vittoria e per il passaggio del turno. Un incidente che lo ha costretto in stampelle e ad abbandonare il ritiro della Nazionale dopo aver disputato ottime prestazioni nelle 3 sfide del girone (contro Turchia, Svizzera e Galles) e aver dato tutto anche contro l'Austria. Tra i migliori in campo anche con il Belgio, ha dovuto alzare bandiera bianca solo perché la sorte è stata davvero perfida con lui. Contro le Furie Rosse il ct, Mancini, lo ha sostituito nella formazione ufficiale con Emerson Palmieri.
Non è stato un problema muscolare ma qualcosa di più grave: la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra. L'intervento per la ricostruzione della cartilagine è stato eseguito in Finlandia ed è riuscito perfettamente. "Tornerò presto, è iniziato il conto alla rovescia", sono state le prime parole di Spinazzola dal letto d'ospedale. I tempi di recupero, però, sono più lunghi di quanto possa sperare: dovranno trascorrere sei, anche sette mesi, perché completi il percorso di riabilitazione e torni a disposizione della Roma.
Non potrà essere in campo prima di febbraio 2022, saltando buona parte della stagione con la Roma di Mourinho. Il club giallorosso verrà risarcito dalla Fifa, come previsto dal regolamento, e nel frattempo sarà costretta a tornare sul mercato per colmare la lacuna lasciata sulla corsia di sinistra dall'ex laterale di Atalanta e Juventus.