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Frasi omofobe e avances alle calciatrici. Deferito alla Figc l’ex allenatore della Novese

L’ex tecnico della Novese Giuseppe Fossati è stato deferito alla Procura Federale dalla FIGC. L’allenatore è stato accusato di aver pronunciato delle frasi omofobe e discriminanti alle sue ex giocatrici e avrebbe anche fatto delle avances a un’altra giocatrice. Ora Fossati rischia una squalifica pesante, fino a cinque anni.
A cura di Alessio Morra
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L'ex allenatore della squadra femminile della Novese è stato deferito dalla FIGC alla Procura Federale dopo che la stessa Procura ha ascoltato le testimonianze di sette calciatrici: Anna Perna, Alessandra Barbieri, Giulia Zecchino, Tessa Rigolino, Elisa Ceppari, Serena Accoliti e Ilaria Marenco. Il tecnico Maurizio Giuseppe Fossati avrebbe utilizzato delle frasi offensive durante gli allenamenti verso le giocatrici, frasi pesanti: "Sei grassa, ma dove vai che pesi cento chili".

I fatti risalgono al 2019 quando la Novese era ancora in Serie C. Le frasi offensive sarebbero state dette sia durante gli allenamenti che in occasioni di partite ufficiali. Nel documento che è stato pubblicato dalla FIGC si parla anche di ‘comportamento morboso' dell'allenatore nei confronti dell'attaccante Maria Speranza Levis che, secondo le accuse, avrebbe ricevuto delle avances da Fossati che avrebbe tentato di baciare la Lewis. Dopo quel no sarebbe seguito l'invio di foto della giocatrice e di una compagna in abbigliamento intimo:

"Oltre a tali fotografie la signora Speranza Levis produceva alla Procura Federale altre fotografie di donne in abbigliamento intimo che Fossati le inviava, nonché i messaggi che il allenatore le scriveva tramite WhatsApp; tali fotografie e messaggi confermano ulteriormente quanto esposto dalle calciatrici nel corso della loro audizione da parte della Procura federale, e costituiscono preciso elemento di riscontro logico alle propalazioni delle stesse".

L'allenatore Fossati, che rischia una lunga squalifica (fino a cinque anni, ma c'è anche l'ipotesi radiazione), avrebbe chiesto al padre della Zecchino per permettere lo svincolo della stessa giocatrice e avrebbe anche, una mattinata, controllato se il cofano della Lewis fosse caldo, in modo da capire se la stessa la sera precedente era uscita e aveva fatto tardi. Rischia anche la Novese per responsabilità oggettiva.

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