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PSG e Istanbul lasciano il campo dopo frase razzista del quarto uomo: “È quel ne**o”. Gara rinviata

La partita del gruppo H di Champions League tra il Paris Saint-Germain e l’Istanbul Basaksehir è stata rinviata dopo che il club turco ha deciso di lasciare il campo a causa di un’offesa razzista da parte del quarto uomo Sebastian Colţescu nei confronti di Pierre Webo, vice allenatore della squadra di Okan Buruk. La gara verrà disputata domani alle ore 18.55.
A cura di Vito Lamorte
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La gara di Champions League tra il Paris Saint-Germain e Istanbul Basaksehir è stata interrotta e rinviata a domani dopo che il club turco ha protestato per un'offesa razzista proferita dal quarto uomo ad un membro dello staff della squadra allenata dall'ex calciatore dell'Inter Okan Buruk. La persona a cui era diretta la frase discriminatoria è Pierre Webo, ex giocatore e attuale vice allenatore del Basaksehir, mentre ad aver proferito la frase "ala negru" è stato il quarto direttore di gara Sebastian Colţescu.

La gara del Parco dei Principi stava andando avanti in maniera normale quando la panchina del club turco ha iniziato a protestare nei confronti del quarto ufficiale di gara e ha richiamato l'attenzione dell'arbitro in campo. Dopo 8 minuti di stop, in cui ci sono state vibranti discussi in campo e nei pressi delle panchine, la squadra di Istanbul ha deciso di rientrare negli spogliatoi e il primo direttore di gara, Ovidiu Hațegan, non ha potuto far altro che prendere atto della scelta. Applausi da parte delle persone presenti nell'impianto francese nei confronti del Basaksehir. In campo anche Leonardo, dirigente dei parigini per capire la situazione.

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A prendere la posizione più forte è stato Demba Ba, attaccante della squadra di Istanbul, che ha attaccato il quarto uomo dicendo: “Perché quando ti rivolgi ai ragazzi bianchi usi solo il termine “ragazzi” e quando ti rivolgi ai ragazzi di colore usi il termine “ragazzi neri”? Perché? Dimmi perché?”.  Subito sono intervenuti Neymar e Mbappé per cercare di capire la situazione e hanno preso le parti del calciatore senegalese e della squadra turca. Posizione forte anche quella di Presnel Kimpembe: "Dici sul serio?". Nella pancia del Parc du Princes sono state portate avanti le trattative per riprendere il match ma l'Istanbul ha portato avanti una posizione ben precisa: non sarebbe scesa in campo con lo stesso quarto uomo.

La partita doveva riprendere alle ore 22.00, dopo varie consultazioni tra i club e l'Uefa, ma poi è stato deciso che si giocherà domani alla ore 18.55. Inizialmente si pensava che al posto di Colţescu a bordo campo ci doveva essere Maurizio Mariani, ovvero uno degli arbitri che erano stati assegnati al VAR, ma l'Uefa ha deciso che sarà cambiata tutta la squadra dei direttori di gara. L'italiano rimarrà al supporto video con Marco Di Bello. 

Il Basaksehir ha postato sul suo profilo Twitter il logo della campagna contro il razzismo dell'Uefa e lo stesso ente che governa il calcio europeo ha  pubblicato una nota sui suoi profili social: "La UEFA è a conoscenza di ciò che è accaduto durante la partita di Champions League di stasera tra Paris Saint-Germain e Istanbul Basaksehir e condurrà un'indagine approfondita. Il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme non trovano posto nel calcio".

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