video suggerito
video suggerito

Franck Ribery: “Mi sono ritrovato con dei buchi nella gamba, potevano amputarmela”

Ribery ha spiegato cosa accaduto nel finale della carriera alla Salernitana, dopo aver deciso di smettere di giocare a calcio. Cosa fa oggi il campione francese.
A cura di Marco Beltrami
0 CONDIVISIONI
Immagine

Che fine ha fatto Franck Ribery? La sua carriera da calciatore si è interrotta nel 2022 alla Salernitana, dove poi ha mosso i primi passi verso una nuova vita in panchina, per il momento da assistente. L'ex stella del calcio francese dopo circa tre anni ha parlato di quanto accaduto e dei motivi che lo hanno spinto a lasciare il pallone. Ribery ha rischiato grosso a causa di un infortunio e delle conseguenze dello stesso: i medici avrebbero anche potuto amputargli una gamba.

Ribery e i motivi dell'addio al calcio alla Salernitana

A l'Èquipe, il classe 1983 ha spiegato di aver alzato bandiera bianca a causa dei costanti problemi al ginocchio: "Il mio ginocchio diventava sempre più dolorante. Non mi allenavo più tra una partita e l'altra, ma mi preservavo per riprendermi. Mi prendevo due giorni di stop, poi tre o quattro. Ho perso il ritmo, per salvaguardarmi. Poi gli esami hanno rivelato che non avevo più cartilagine. Mi sono sottoposto a un intervento chirurgico in Austria. L'operazione è andata bene, mi è stata posizionata una placca all'interno".

Immagine

Il rischio di amputazione per la gamba

Le cose però hanno preso una piega tremenda a causa di un problema inaspettato. Un'infezione ha complicato e non poco le sue condizioni e c'è stato il rischio di dover addirittura rinunciare ad una gamba: "Circa cinque mesi dopo ho avuto una brutta infezione. Per due mesi ho preso delle pillole. La placca è stata rimossa. L'infezione mi aveva divorato. Era così grave che mi sono ritrovato con dei buchi nella gamba. Avevo preso lo Staphylococcus aureus. Sono stato al pronto soccorso dell'ospedale in Austria per dodici giorni. Ero davvero spaventato. Avrebbero potuto amputarmi una gamba. Il chirurgo è stato fantastico".

Cosa fa oggi Ribery

Ecco perché adesso anche il solo giocare con i figli, o partecipare alle amichevoli con le leggende del Bayern Monaco per lui vale come un ritorno alla vita. Quella vita che ora potrebbe proseguire con un'esperienza da allenatore. Per questo Ribery ha scelto l'Italia per iniziare i suoi studi a Coverciano. Un Paese che ha stregato Franck, per il quale all'orizzonte c'è la possibilità di completare il suo percorso: "Continuerò a completare i miei diplomi di allenatore a Coverciano. A settembre inizierò l'ultima fase. Dopo la UEFA B, la UEFA A è la licenza professionale. Farò degli stage in grandi club. Ma posso già prendermi cura dei giovani o unirmi agli staff. Voglio spingermi oltre, prendermi il tempo necessario per crescere e svolgere bene questo lavoro, senza fretta. Sono umile e desideroso di imparare, pur portando la mia esperienza. Anche se ho molto rispetto per il mondo amatoriale, la CFA o la Nazionale dove ho giocato, voglio restare in contatto con il livello più alto".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views