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Francia, il fenomeno delle partite clandestine: calciatori in campo per tenersi in allenamento

Altre partite disputate in maniera clandestina in Francia per dribblare le regole sul distanziamento sociale. Pur di tornare ad affrontarsi in match d’allenamento, diversi giocatori delle prime due serie del campionato francese hanno deciso di partecipare a sfide di nascosto definite delle vere e proprie “bombe virali”
A cura di Marco Beltrami
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Dopo il caso della partita amatoriale giocata di fronte a circa 400 spettatori a Strasburgo, e il match giocato in Belgio a cui hanno partecipato anche professionisti, si estende il fenomeno degli incontri di calcio clandestini. Le ultime indiscrezioni riportate dalla stampa transalpina, e in particolare da Le Parisien, raccontano di diverse partite organizzate di nascosto per dribblare così le regole del distanziamento in Francia. Alle stesse avrebbero partecipato anche giocatori di Ligue 1 e Ligue 2, che pur di allenarsi quindi non hanno rispettato le norme.

Si allarga il fenomeno dei match clandestini in Francia, in campo di nascosto anche calciatori professionisti

Lo scandalo delle partite transalpine travolge la Francia, Paese in cui il calcio professionistico ha dato l'appuntamento alla prossima stagione. Il match disputato a Strasburgo, di fronte a 400 tifosi e definito una potenziale "bomba virale" non è dunque un caso isolato. In terra transalpina sarebbero state già disputate diverse partite di nascosto, e alle stesse avrebbero partecipato anche calciatori professionisti, sulla scia di quanto accaduto in Belgio. In particolare lo scorso settimana, è stato beccato un giovane giocatore della Ligue 1 (oltre a colleghi della Ligue 2), che ha preso parte ad una "sfida di quartiere" disputata a Marsiglia.

Perché i calciatori rischiano giocando partite di nascosto

Un caso non isolato, perché in questo modo i calciatori cercano di sopperire irregolarmente all'impossibilità di partecipare alle classiche partitelle durante gli allenamenti. Un altro giovane calciatore, proveniente dal Paris Saint Germain ha dichiarato in forma anonima: "Sono in un periodo chiave e non potevo permettermi di fermarmi completamente per più di due mesi. I professionisti hanno la speranza di riprendersi ad un certo punto. Per noi, le competizioni giovanili si sono fermate prematuramente. Potrei non giocare un match intero fino a settembre o ottobre ". E non mancano anche gli spettatori, che non perdono l'occasione per assistere in queste partite clandestine alle giocate di calciatori professionisti in forma gratuita. Uno di questi ha confermato: "C'erano diversi giocatori professionisti tra cui un giocatore di Angers, uno di Metz e uno che giocava in Belgio".

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