Francesco Totti vince lo scudetto battendo la Lazio: il titolo di calcio a 8 è suo
Francesco Totti vince uno scudetto. Lontano dal calcio di Serie A ma sempre con la voglia di trionfare di quando era un giocatore, bandiera e capitano della Roma. Lo ha fatto nella stessa sera in cui la Lazio è stata sconfitta dalla Juventus nella sfida che valeva gran parte del tricolore e proprio il tricolore ha strappato ai biancocelesti con la sua Totti Sporting Club. Si tratta del campionato di Calcio a 8 in cui il ‘Pupone' si è cimentato, bel migliore dei modi. Senza perdere il vizio di vincere e di battere appena può i cugini nel derby.
Non solo Totti ha vinto il titolo di Calcio a 8 contro la Lazio ma è stato decisivo nel derby. Dopo la rete di Floro Flores a decidere il match è stata una specialità di casa Totti, la punizione vincente. Imparabile, come ai tempi della Nazionale e della Roma e poco importa se non avrà il gusto del grande trionfo: alla fine ha fatto ciò che da sempre gli riesce meglio, vincere quando c'è l'occasione per farlo.
Totti ha presentato il suo team per la stagione 2019/2020 che è iniziata male ma è finita in crescendo. Una realtà che è diventata qualcosa di più di un semplice diversivo o un palliativo per dimenticare il calcio che conta, da cui si è ritirato e per il quale oggi svolge il compito di scouting per la sua azienda di procuratori. La Totti Sporting Club ha concluso alla meglio, conquistando il titolo alla prima occasione utile della sua giovanissima storia sportiva. Merito di Totti che ha dato luce al suo estro e che con una punizione vincente ha messo il sigillo come nei tempi migliori.
Giocare contro la Lazio mi porta fortuna! Meglio questo scudetto o l’Europa League della Roma? Di certo spero che la Roma vinca, direi che è molto meglio esultare per l'eventuale Europa League
Grande la soddisfazione nel post partita, con i festeggiamenti di rito e con le dichiarazioni del capitano ex giallorosso che quando sente aria di derby si diverte a ‘purgare' i cugini appena può: "Se penso di ritornare a giocare anche l’anno prossimo? Non so, a settembre vedremo come sto e come stiamo. Certo è bello ed è un dovere dare seguito a quello che abbiamo fatto quest’anno