Francesco Moriero ha guadagnato un posto in paradiso: sarà ct alle Maldive
Alle Maldive non c'era allenatore che potesse accomodarsi sulla panchina della selezione nazionale. Laggiù, nel Paese degli atolli circondati dalle sfumature più belle del mare, in quell'angolo di mondo dove la temperatura è sempre calda e il tempo scorre lento, sembra difficile immaginare che si giochi al calcio. Francesco Moriero riparte da lì, nell'Oceano Indiano, per proseguire la sua avventura nel calcio. Checco, 52 anni, proprio lui che all'Inter lucidava lo scarpino di Ronaldo il Fenomeno dopo ogni gol, sarà commissario tecnico della squadra a cavallo dell'Equatore.
Un anno di contratto e poi si vedrà: a Malé, capitale dello Stato insulare, proverà a spingere un po' più in alto la Federazione nel Ranking Fifa. Attualmente è al 158° posto, il fondo lo toccò nel 1997 (183°) risalendo nel 2006 fino al 14° gradino in graduatoria: un punto nella geografia del calcio mondiale. Il palmares? Spiccano due titoli del campionato SAFF nell'Asia del Sud battendo in finale (nel 2008 e nel 2018) l'India, la formazione più blasonata di quell'angolo mondo.
Moriero non avrà il suo staff al seguito, negli accordi stretti direttamente non c'è questa opzione. Ma lui ha fatto la valigia e non ci ha pensato due volte. È uomo di campo, anche nelle vesti di tecnico, e stare lontano dal rettangolo verde non è nelle sue corde. Il calcio non è mai stato solo un lavoro per lui che sarà ancora una volta all’estero dopo la breve esperienza con la Dinamo Tirana.
Scorrendo a ritroso nel tempo la carriera in panchina, l'ex calciatore ha fatto un bel po' di gavetta alla guida di Cavese, Sembenedettese, Catania, Martina Franca, Catanzaro, Lecce, Grosseto, Lugano (in Svizzera), Frosinone, Crotone, Virtus Lanciano e Africa Sports. Alle Maldive gli hanno riservato un posto nel paradiso in terra dopo l'inferno di un calcio poco al di sopra della linea di galleggiamento