Fortunato in amore ma non al gioco: al portiere Loris Karius sta per succedere di nuovo
Zero minuti giocati e adesso rischia di scivolare un po' di più dietro le quinte del Newcastle, di ritrovarsi nella scomoda posizione d'essere considerato un orpello più che un risorsa pronta alla bisogna, sulla quale contare. Loris Karius ce l'ha messa (e ce la mette) tutta per convincere il club inglese che su di lui si può puntare ma, almeno per adesso, di lui si ha menzione solo per vicende che com mondo del calcio c'entrano in qualche modo… niente che abbia a che fare con quello giocato.
Da quando l'estremo difensore tedesco è diventato il fidanzato di Diletta Leotta si ritrova addosso le luci dei riflettori suo malgrado. In alcune delle ultime foto che li immortalano festeggiano con gioia e affetto l'arrivo del nuovo anno, scambiando anche una tenera effusione. Carini davvero, peccato che per Liveropool alla fortuna in amore non corrisponda identica sorte anche sul rettangolo verde.
Dopo appena quattro mesi trascorsi tra le fila dei Magpies il rischio che la sua avventura sia già finita è palpabile. Era arrivato a settembre scorso senza fare troppa ombra a Pope, il titolare che è stato tra i protagonisti della rimonta in classifica del Newcastle (che ora ambisce a un posto in Champions), ma alla luce degli ultimi movimenti la situazione per Karius sembra prendere una brutta piega.
Martin Dubravka è tornato alla base: è stato reso ufficiale l'interruzione del prestito del numero uno slovacco al Manchester United. E Karl Darlow, che è ancora sul libro paga del club, è tornato a disposizione di recente dopo un infortunio alla caviglia. Entrambi sono di nuovo nella rosa del tecnico, Howe, e la loro presenza alimenta una domanda: cosa ne sarà dell'ex numero uno dei Reds?
Dipende dalle scelte che verranno fatte a breve e renderanno tutto più chiaro. Nella migliore (o peggiore) delle ipotesi, se Karius non va via resta come quarta scelta alle spalle dei tre colleghi (e sarà praticamente impossibile vedere il campo). Il Newcastle lo aveva preso proprio a causa del ko di Darlow ma un allineamento dei pianeti tutt'altro che perfetto ne mette in discussione la permanenza.
Una situazione precaria alla quale il portiere tedesco è abituato da quando, suo malgrado, la sorte gli voltò le spalle in quella ‘maledetta' sera della finalissima di Champions persa dal Liverpool contro il Real Madrid. Da allora non ha mai più trovato pace e continuità. Omnia vincit amor, l'amore vince tutto. Ma non dentro il campo.