Fonseca: “Perché solo la Roma deve giocare di giovedì?”

Roma-Torino è il match che chiude la 12sima giornata del campionato di Serie A. Si gioca giovedì alle 20.45, in coda al turno infrasettimanale che fa da ponte verso il prossimo in programma tra sabato 19 e domenica 20. Sono gli ultimi appuntamenti in calendario prima della fine dell'anno e della pausa natalizia. La sfida coi granata all'Olimpico, la trasferta a Bergamo con l'Atalanta, il match in casa con il Cagliari sono gli step in calendario che affronteranno i giallorossi nel tentativo di agganciare la zona Champions. Il tecnico, Paulo Fonseca, commenta in maniera polemica la distribuzione degli incontri. Il motivo? Considerato il tour de force d'impegni perché solo la sua squadra è costretta a scendere in campo per ultima?
Noi giochiamo di giovedì, a 72 ore dalla prossima partita – ha ammesso l'allenatore portoghese nella conferenza stampa di vigilia -. Tutti gli altri oggi: perché?
Secondo affondo, una stoccata a Lukaku (attaccante dell'Inter) che si era inserito tra i migliori attaccanti in circolazione tralasciando i calciatori della Roma… uno in particolare, quell'Edin Dzeko che i nerazzurri avrebbero voluto portare a Milano come richiesto da Conte.
Non sono d'accordo con Lukaku – ha aggiunto -. I due attaccanti migliori per me sono Dzeko e Borja Mayoral, il terzo è Mkhitaryan.
Terza riflessione dedicata al Torino e alla formazione da schierare contro un avversario che arriva nella Capitale da ultimo in classifica e con la panchina di Giampaolo in bilico.
Sbagliato sottovalutarli, credo siano una formazione pericolosa – gli ultimi concetti espressi da Fonseca -. Quanto alla squadra. Kumbulla sta bene, non ha lesioni, e anche Mancini e Smalling sono pronti. Karsdorp sta tornando a giocare con regolarità ma dobbiamo fare attenzione con così tante gare ravvicinate. Mirante sta meglio, ma giocherà Pau Lopez.