Fonseca ha detto sì al contratto offerto dal Milan: è lo stipendio più basso tra i “top”
Paulo Fonseca è pronto per diventare il nuovo allenatore del Milan. Le ultime notizie raccontano che potrebbe essere il portoghese l'erede di Stefano Pioli sulla panchina del club rossonero. Accordo totale sul contratto che potrebbe legare Fonseca al Milan, e che sarebbe ufficializzato in caso di definitiva fumata bianca dopo l'amichevole con la Roma in programma il 31 maggio.
Il suo stipendio dovrebbe essere quello più basso rispetto agli altri allenatori delle squadre big della Serie A. La chiusura definitiva può arrivare da un momento all'altro, anche se nelle prossime ore bisogna tenere aperta una finestra per eventuali piste misteriose a cui il Milan potrebbe dare precedenza.
Fonseca possibie nuovo allenatore del Milan, dettagli del contratto e stipendio
Paulo Fonseca ha trovato l'intesa con il Milan sulla base di un contratto biennale, che dovrebbe dunque concludersi nel 2026. C'è però anche l'opzione per prolungare il rapporto per un'altra stagione. Lo stipendio dell'allenatore ex Roma a Milano sarà di circa 2.5 milioni, 1.5 milioni di euro in meno rispetto a Stefano Pioli. In caso di prolungamento, anche il suo ingaggio aumenterà.
Quanto guadagnerà Fonseca e il paragone con gli altri allenatori top di Serie A
Tra gli allenatori dei top club di Serie A, Fonseca sembra quello destinato a percepire lo stipendio inferiore. Le cifre parlano chiaro con il portoghese che potrebbe incassare meno di Conte, (7 milioni in caso di sì al Napoli), Inzaghi e Gasperini (5.5 milioni da Inter e Atalanta), Thiago Motta (5 milioni dalla Juve), De Rossi (3.5 dalla Roma), Tudor (3 milioni dalla Lazio). Inoltre Fonseca ha accettato al Milan uno stipendio inferiore a quello del Lille, con circa 1.5 milioni in meno.
Sembra destinato a concludersi dunque il casting per la panchina del Milan, con la scelta della dirigenza ricaduta apparentemente su Fonseca. Dopo le indiscrezioni su Conte, vicino al Napoli, e il no a Lopetegui dopo la rivolta dei tifosi, ecco l'affondo per il tecnico portoghese che ha il vantaggio di conoscere bene il campionato di Serie A. Anche nel suo caso in realtà l'accoglienza dei tifosi sui social è stata un po' freddina: avrebbero preferito altri profili e il fatto di aver scelto un tecnico che percepisce uno stipendio relativamente "basso" aumenta la perplessità.
Chi è Paulo Fonseca, la carriera e i risultati dell'allenatore ex Roma
Paulo Alexandre Rodrigues Fonseca dopo una carriera da difensore, ha intrapreso l’avventura da allenatore. Cresciuto in patria, ha raccolto i primi successi tra Porto e Braga vincendo una Supercoppa, e poi una Coppa del Portogallo. In Ucraina poi alla guida dello Shakhtar si è messo in mostra vincendo 3 campionati, altrettante Coppe nazionali, e una Supercoppa.
Nel 2019 poi l’approdo alla Roma, dove nella prima stagione ha raggiunto il quinto posto in classifica, i quarti di Coppa Italia e gli ottavi di Europa League. Nella seconda annata settimo posto in Serie A, e semifinali di Europa League per l’allenatore poi separatosi dal club capitolino. Nelle ultime due annate ha guidato tra alti e bassi il Lille.
Come gioca Paulo Fonseca, gli schemi preferiti dal nuovo allenatore del Milan
Fonseca è un allenatore moderno, che preferisce un gioco offensivo. Nelle ultime due stagioni, il modulo preferito è stato il 4-2-3-1, anche se in passato alla Roma si è mostrato molto duttile. Al suo attivo anche la difesa a 3, con la possibilità di giocare con un terminale offensivo e due giocatori a supporto, ma anche all’occorrenza la possibilità di ricorrere al tridente. Il mercato darà indicazioni importanti sul modo in cui potrebbe fare giocare il suo Milan. L’obiettivo certamente sarà quello di sfruttare appieno le potenzialità del suo connazionale Leao, con il quale potrebbe nascere un feeling speciale.