Fonseca non ha più la fiducia dei giocatori del Lione: lo spogliatoio è schierato contro di lui

Il ruolo di Paulo Fonseca al Lione è stato messo in discussione dopo una settimana catastrofica. La rimonta subita dal Manchester United in Europa League è stata terribile ma a complicare la situazione c'è stata anche la sconfitta nel derby contro il Saint-Étienne che ha certificato la crisi del club: il direttore generale Laurent Prud'homme non ha più la fiducia di tutti e anche l'allenatore è al centro di un vero e proprio caso.
Secondo quanto riportato da Le Progrès l'atmosfera all'interno dello spogliatoio è tesissima e le colonne della squadra si sarebbero messe contro il portoghese, accusato di aver compiuto scelte sbagliate che hanno portato alla fine del cammino europeo e a un cattivo andamento in campionato. Fonseca non è stato in grado di gestire tutte le personalità più forti all'interno del suo gruppo e il futuro su quella panchina è in bilico.

I senatori del Lione sfiduciano Fonseca
La prossima stagione tutto potrebbe cambiare in casa del Lione, a partire dall'allenatore che non ha più la fiducia dei giocatori più influenti. In Francia riportano che parte dello spogliatoio si è schierato contro Fonseca: i senatori come Alexandre Lacazette e Corentin Tolisso gli hanno rinfacciato alcune scelte compiute, come quella di affidare la squadra ai giovani Cherki, Mikautadze e Niakhaté riducendo sempre di più lo spazio a disposizione per i giocatori più esperti, una decisione che secondo loro avrebbe condizionato i risultati.
E poi c'è caso Matic, il più scontento di tutti. L'ex Manchester United è ormai ai margini della squadra e il suo rapporto con il portoghese è ormai giunto ai minimi termini. Per qualcuno tutti questi problemi sono il segno che Fonseca non sappia gestire uno spogliatoio pieno di personalità ingombranti, una pecca che potrebbe portare il Lione ad avere forti ripensamenti su di lui soprattutto se la squadra dovesse pensare a una sorta di ammutinamento.