Fonseca nel mirino dei tifosi del Milan per i cambi, Pulisic sbotta mentre esce: “Perché?”
Il Milan ha interrotto la sua striscia positiva in campionato perdendo in casa della Fiorentina e sono riaffiorati vecchi fantasmi e vecchie critiche. Sul banco degli imputati sia i giocatori che Paulo Fonseca, che con alcune sostituzioni nel corso della partita dello stadio Artemio Franchi ha fatto arrabbiare molti i tifosi del Diavolo.
Tra le scelte del tecnico che hanno fatto più discutere ci sono le sostituzioni di Pulisic e Leao, che nelle difficoltà generali della squadra erano parsi tra i ‘meno negativi' del Milan in casa dei gigliati.
Pulisic sbotta dopo il cambio: "Perché?"
Il Milan si è ritrovato a rincorrere per due volte la Fiorentina ma dopo il secondo della squadra di Palladino è arrivato il cambio che ha coinvolto l'autore dell'unica rete rossonera di serata, ovvero Christian Pulisic. Il calciatore statunitense è stato uno dei più in palla dei suoi ma, nonostante questo, ha dovuto lasciare il campo in favore di Samuel Chukwueze.
Lo stesso numero 11 non ha apprezzato il cambio e dopo aver stretto la mano ad alcuni componenti della panchina ha protestato ripetendo "Why?" ("Perché?") ai compagni e staff di Fonseca. A evidenziare l'accaduto anche l'inviata di DAZN da bordo campo.
Oltre alla sostituzione dell'ex Chelsea e Borussia Dortmund, a far discutere è anche il cambio di Rafa Leao.
Le sostituzioni di Fonseca fanno discutere i tifosi del Milan
Queste scelte di Paulo Fonseca non sono piaciute ai tifosi del Milan ma l'allenatore del club rossonero ha motivato così le sue decisioni nel post-gara: "I cambi di Leao e Pulisic? Leao è stato una mia scelta, volevo più profondità con Okafor. Pulisic invece aveva avuto un problema al flessore in settimana, l’abbiamo gestito e comunque Chukwueze ha creato occasioni".
Come se non bastasse, anche il tema sui rigoristiha visto il calciatore statunitense come protagonista: "Il nostro rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori hanno cambiato idea. Gli ho parlato e ho detto che non deve succedere più".