Fonseca cerca l’all-in nel derby contro l’Inter, si cambia in attacco: si va verso la coppia Morata-Abraham
Paulo Fonseca si gioca tutto nel derby contro l'Inter ma il suo futuro potrebbe già essere segnato. L'allenatore portoghese è sempre più lontano dalla panchina del Milan e si fanno già i nomi di possibili sostituti. Intanto il tecnico ex Lille e Roma lavora in vista della stracittadina e potrebbe cercare l'all-in lanciando una formazione offensiva con Tammy Abraham e Alvaro Morata insieme.
Una soluzione, quella del 4-4-2 ultra offensivo, che non era mai stata presa in considerazione finora a parte nei minuti finali quando i rossoneri dovevano recuperare il risultato: oltre alle due punte Fonseca sarebbe intenzionato a partire dall’inizio nel derby con Christian Pulisic e Rafa Leao. Una squadra a dir poco offensiva.
La probabile formazione del Milan contro l'Inter nel derby
Per quanto riguarda il resto della squadra, non dovrebbero esserci particolari novità: in difesa Matteo Gabbia dovrebbe giocare dal 1′ e Tomori-Pavlovic si giocano l'altro posto al centro. Emerson Royal e Theo Hernandez sulle corsie laterali. In mezzo al campo Reijnders con Fofana. In porta ci sarà Maignan, che si è ripreso dopo i problemi accusati contro il Liverpool.
Nell'allenamento del sabato Paulo Fonseca ha provato questa formazione con 3 cambi rispetto al Liverpool ma soprattutto un diverso sistema di gioco (4-4-2 o 4-4-1-1) con due attaccanti e gli esterni molto offensivi: fuori Calabria, infortunato, Pavlovic e Loftus Cheek.
Fonseca: "Siamo frustrati, ma uniti. Sento la fiducia della società"
Paulo Fonseca ha parlato così nella conferenza stampa della vigilia: "C'è una grande frustrazione, ma siamo uniti per uscire da questa situazione. Il mio futuro? Non penso a questo. Mi concentro su ciò che posso controllare. La squadra e la partita sono le cose più importanti adesso. Ho sentito sempre fiducia nel mio lavoro da parte della società. Affrontiamo una squadra molto forte e abbiamo la nostra strategia. Una cosa non posso fare, dare la palla all'avversario. La vogliamo tenere noi e dominare la partita quando possiamo, vogliamo difendere bene perché la squadra ha fatto bene collettivamente".