Fonseca al Lione, ma allo stadio parte la contestazione: tifosi contro presidente e giocatori
La prossima destinazione di Paulo Fonseca sarà il Lione ma la sua prima visita allo stadio non è delle più serene. L'ex allenatore del Milan si è presentato nella sua nuova casa per assistere alla partita di Europa League contro il Ludogorets e forse non si aspettava di assistere alla grande contestazione dei tifosi: il portoghese attende soltanto l'ufficialità per prendere il posto di Pierre Sage esonerato qualche giorno fa, ma i francesi sono ancora legati all'ex allenatore e hanno messo in scena una contestazione contro giocatori e società.
Per questo prima della partita la curva ha sfoderato uno striscione che prende di mira tutta la squadra, giudicata colpevole per questa situazione in cui a pagare è stato soltanto il tecnico a causa delle decisioni (a loro dire) scellerate di Textor che ha mandato in bancarotta il club.
Fonseca assiste alla contestazione del Lione
Il clima al Parc OL è incandescente e prima della partita di Europa League i tifosi hanno voluto dire la loro contro la società e i giocatori srotolando uno striscione. Poche parole ma concise che dimostrano ancora sostegno all'esonerato Sage: "Giocatori, anche voi avete la vostra responsabilità per l'esonero di Pierre Alzate la testa e agite!". Una spinta a reagire a tutto il Lione che dovrà riscattarsi sul campo dopo mesi tanto difficili.
I francesi non vincono in campionato dallo scorso 4 gennaio e sono stati eliminati dalla Coppa di Francia dalla squadra di dilettanti del Bourgoin-Jallieu, un'umiliazione enorme che ha incrinato ancora di più la situazione già delicata. In più ci sono le difficoltà economiche della società e la gestione di Textor che non è mai piaciuta ai tifosi. Nove gruppi di sostenitori hanno inviato una lettera al presidente per contestare le sue scelte, dal mercato alla decisione di esonerare Sage: adesso toccherà a Fonseca risollevare la situazione anche se subentrerà in panchina in un clima turbolento.