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Follia in Francia: partita clandestina riunisce più di 400 persone, “mini bomba virale”

E’ accaduto a Strasburgo tra due quartieri rivali della città che si sono confrontati al seguito di 400 tifosi radunati sulle tribune. “Una mini bomba virale” l’hanno definita le autorità che sono subito intervenute. Molti video sono apparsi sul web scatenando l’ira e l’indignazione popolare. Ma nell’ambito del dilettantismo non sarebbe la prima volta che accade in queste settimane in Francia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una partita illegale, che ha infranto qualsiasi norma di sicurezza medico-sanitaria che da due mesi è in atto per contenere il contagio di coronavirus, dopo una pandemia che ha sterminato migliaia di persone solo in Francia. E' accaduto a Strasburgo nel weekend con un match dilettantistico che ha raccolto a sè qualcosa come 400 persone, mentre i protocolli impongono il divieto di assembramenti per un massimo di 8-10 persone mantenendo distanze di sicurezza di 1 metro e mezzo/ 2 metri gli uni dagli altri. Pura follia, definita subito una piccola ‘bomba virale‘ da cui potrebbe adesso partire un nuovo focolaio Covid-19. Il tutto mentre si studiano ulteriori mosse di contenimento anche per le manifestazioni sportive, cercando di salvaguardare la sicurezza delle persone, laddove il calcio è stato già fermato da un mese per volontà del Governo.

Proprio l'astinenza da pallone ha scatenato la follia collettiva: domenica scorsa a Strasburgo è stata organizzata una partita di calcio, rigorosamente clandestina, che ha riunito 400 persone in violazione delle regole di deconfinamento che vietano gli assembramenti. E'stato organizzato un incontro tra i dilettanti, sfidando le attuali regole imposte dal governo e si sono raccolte più di 400 allo stadio Koenigshoffen per partecipare al match tra il Neuhof e Hautepierre, due quartieri della città alsaziana. "Una mini bomba virale, il virus è sempre in circolazione, è stata una bravata da irresponsabili" ha dichiarato Gilbert Deray, professore a capo del reparto di nefrologia della "Pitié-Salpêtrière" a Parigi.

Secondo le prime ricostruzioni, la massima dirigenza dei due club non erano a conoscenza di questa partita, organizzata attraverso il tam-tam dei social network. Questa manifestazione ha suscitato l'indignazione collettiva, non solo dei funzionari della città ma anche delle istituzioni governative, mentre online circolavano numerosi video che mostravano la mancanza di rispetto per i protocolli vigenti: nessuna mascherina, mancanza di distanze di sicurezza, assembramento di un numero troppo elevato di persone per poter essere consentito.

Proprio nei giorni in cui sta riprendendo piede il dibattito su alcune partite professionistiche che avrebbero scatenato parte del contagio, come Liverpool-Atletico Madrid e Atalanta-Valencia. questo incontro dilettantistico non autorizzato è stato definito dagli esperti una ‘mini bomba' che potrebbe scatenare una nuova escalation di contagi. E non sarebbe un caso isolato: secondo fonti francesi, diverse squadre amatoriali sarebbero già state richiamate all'ordine nelle ultime settimane per aver organizzato incontri non autorizzati.

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