Follia in Argentina, furiosa rissa durante la partita: in 40 in campo a darsele di santa ragione
Serata di pura follia nel calcio argentino in occasione della 20a giornata del campionato di seconda divisione Atletico de Rafaela-Aldovisi conclusasi con il successo per 2-0 per gli ospiti ma soprattutto con una mega azzuffata in campo dove più di 40 persone tra titolari, staff tecnici e panchinari si sono rincorsi prendendosi a botte come in una rissa da saloon. Il tutto nato per un bruttissimo fallo durante il match con un giocatore dell'Aldovisi uscito in barella, che ha scatenato la furiosa voglia di vendetta personale, sfociata in una indecorosa caccia all'uomo e ben tre espulsi.
Il finale di partita è incandescente, con gli ospiti che spezzano l'equilibrio con due reti nel secondo tempo che condannano i padroni di casa alla 13a sconfitta stagionale, su 20 partite, e rimanere nel baratro della zona retrocessione del Gruppo B della Primera Nacional, il campionato di seconda categoria argentino. Tutto accade nei minuti di recupero, quando Julián Fuyana, difensore dell'Atlético de Rafaela, entra duramente su Franco Godoy e la situazione ben presto va fuori controllo con il giocatore del Tiburón che ha riportato un grave infortunio, trasportato poi fuori campo in barella.
Il fallo, le accuse di simulazione e l'espulsione
Cos'è accaduto nei minuti finali di Atletico de Rafaela-Aldovisi? Gestendo il doppio vantaggio gli ospiti hanno provato a mantenere il possesso del pallone con gli avversari che hanno tentato il disperato recupero nel finale. Un intervento di Fuyaba ha però innescato la miccia: il difensore entra deciso su Godoy che cade a terra dolorante. Fallo per l'Aldovisi ma a quel punto si crea un drappello di giocatori attorno al giocatore a terra. I calciatori del Rafaela gridano alla simulazione: il fallo c'è ma non è così grave, alcuni provano a tirare su di peso Godoy mentre i suoi compagni lo difendono spintonando gli avversari.
Nel mentre, l'arbitro Massimiliano Macheroni ha subito mostrato a Fuyana il cartellino rosso, esacerbando ulteriormente gli animi già surriscaldati dei suoi compagni e dei tifosi sugli spalti. Così, in un clima sempre più incandescente, il drappello è diventato sempre più numeroso di giocatori che si spingono e insultano fino ad un vero e proprio assalto da parte del portiere di casa, Mayco Bergia che si avventa su Rodrigo González, che reagisce con un pugno.
La rissa finale: oltre 40 in campo, scatta la caccia all'uomo
E' a quel punto che tutto precipita: Gonzalez sentendosi aggredito reagisce a sua volta sferrando un diretto destro al volto del portiere che stramazza a terra. Poi, difeso dai propri compagni viene tirato via dalla zuffa ma i giocatori dell'Aldovisi cercando vendetta e così si scatena una furiosa caccia all'uomo.
Ben presto in campo ci son tutti: panchine, staff tecnici, titolari per una rissa che coinvolge oltre 40 persone e che finirà con altri due espulsi: l'autore del pugno e il portiere che lo ha aggredito
