Follia e violenza a Nizza: i tifosi invadono il campo a caccia dei giocatori del Marsiglia
Serata nera, anzi nerissima per il calcio francese. All'Allianz Rivera di Nizza, in occasione della sfida tra i padroni di casa e il Marsiglia valida per la terza giornata della Ligue 1 è successo di tutto. Follia e violenza in campo, con l'arbitro e gli ufficiali di gara costretti a interrompere la gara, dopo una massiccia invasione di campo degli ultrà di casa, che hanno cercato lo scontro con alcuni giocatori ospiti.
Tutto è iniziato nel secondo tempo a circa 20′ dal termine, quando Dimitri Payet si è presentato dal corner per battere un calcio d'angolo. Il centrocampista del Marsiglia è stato colpito tra la nuca e la schiena da una bottiglia d'acqua, quasi piena lanciata dalla curva occupata dai tifosi di casa. Impatto molto forte, con Payet che è finito a terra, quasi stordito. Dopo qualche secondo però il calciatore si è rialzato ha preso la bottiglietta e l'ha rilanciata con violenza in curva. A quel punto si è scatenato l'inferno: pioggia di bottigliette in campo, e giocatori raccolti tutti nella zona del campo per provare a tranquillizzare Payet e soprattutto i tifosi.
Gli steward presenti a bordo campo hanno potuto fare poco per provare a contenere la furia ultrà, con alcuni sostenitori che sono riusciti a raggiungere il campo prima di essere placcati dai calciatori del Nizza che hanno provato a farli ragionare. Nel mentre anche altri giocatori marsigliesi hanno rispedito alcuni oggetti in curva, non migliorando la situazione. Furioso l'allenatore dell'OM Sampaoli che è stato trattenuto in maniera decisa dai suoi collaboratori. Sono stati necessari ben 20 minuti per riportare la situazione alla normalità, anche grazie all'intervento del presidente del Nizza Rivére che ha voluto dialogare e riportare la calma tra i tifosi rossoneri.