Follia di Theo Hernandez, già ammonito simula in area e viene espulso: Milan in 10 contro il Feyenoord
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Follia di Theo Hernandez all'inizio di secondo tempo di Milan-Feyenoord: l'esterno rossonero simula in area di rigore un contatto che non c'è e paga amaramente la leggerezza imperdonabile. Già ammonito, riceve il secondo cartellino giallo e lascia i compagni in dieci complicando un match di ritorno in Champions League che è fondamentale per il passaggio agli ottavi di finale. Al momento dell'espulsione, i rossoneri erano in vantaggio 1-0 per il gol di Gimenez che aveva rimesso in equilibrio il tutto, dopo la sconfitta con il medesimo risultato in Olanda.
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La simulazione di Theo: nessun contatto in area di rigore del Feyenoord
Due cartellini gialli fatali per Theo Hernandez (e il Milan) nell’arco di soli 10 minuti. Al 44′ del primo tempo l'arbitro Marciniak ammonisce per un fallo su Moussa l'esterno rossonero. Poi al 6′ del secondo tempo ancora l'arbitro interviene con il secondo giallo, per punire una simulazione in area di rigore: anche a occhio nudo è apparso come Theo cercasse un contatto che non c'era e anche se si è poi alzato immediatamente e stata punita l'intenzione e il comportamento antisportivo. Una leggerezza imperdonabile per un Theo Hernandez che era apparso estremamente nervoso in una partita in cui il Milan stava gestendo il vantaggio.
I due gialli a Theo Hernandez: corrette le scelte di Marciniak
Due sanzioni disciplinari che appaiono corrette da parte di Marciniak. In occasione del primo giallo ricevuto, Theo è stato a dir poco ingenuo, commettendo un fallo piuttosto evitabile su Hadj Moussa a fine primo tempo, con qualche parola di troppo rivolta all'arbitro che ha fatto scattare l'ammonizione. Poi risultata fatale ritornati in campo dall'intervallo: senza alcun contatto, cade in area del Feyenoord e Marciniak non ci pensa due volte a punire la simulazione, giustamente. Il francese era diffidato, avrebbe saltato comunque gli eventuali ottavi di finale ma in questo modo ha messo davvero in difficoltà l'intera qualificazione.