Follia di Insigne: chiama lo schema su corner ma regala contropiede e gol al Barcellona
Il match di ritorno dei playoff di Europa League contro il Barcellona è iniziato malissimo per il Napoli. La squadra di Luciano Spalletti si è ritrovata in svantaggio dopo appena nove minuti. Autore della rete Jordi Alba, che ha finalizzato nel migliore dei modi un contropiede velocissimo. Un regalo della squadra azzurra, che è passata in pochi secondi dalla possibilità di sfruttare un calcio d'angolo, al dover fronteggiare una ripartenza in inferiorità numerica. Tutta colpa di uno schema completamente sbagliato.
Corner dalla destra per gli azzurri, che hanno portato la bellezza di 7 giocatori in area del Barcellona. Alla battuta del calcio d'angolo ci ha pensato Lorenzo Insigne che dopo aver riposto ai saluti del pubblico ha alzato un braccio a chiamare lo schema. Un gesto che spesso e volentieri vediamo sui calci piazzati, e che rappresenta un richiamo ad una soluzione studiata in allenamento. Qualcosa però è andato storto perché Insigne che nelle intenzioni avrebbe voluto servire Zielinski, abile ad accorciare dal primo palo, ha sbagliato tutto.
Il Magnifico ha calciato in malo modo, sbagliando sia la direzione del passaggio sia la forza. Ecco allora che la sfera è finita sui piedi di Aubameyang arretrato in difesa per aiutare la squadra, e pronto a ripartire in velocità. Scatto fulmineo a superare anche un tentativo non troppo convinto di opposizione di Zielinski, e pallone ad Adama Traorè, che ha confermato la fisicità dirompente, resistendo a Rrahmani e servendo poi Jordi Alba a rimorchio. Deviazione perfetta e gol dell'1-0, con tanti rimpianti da parte del Napoli.
Una situazione che ovviamente ha fatto infuriare Luciano Spalletti, e che con un pizzico di attenzione in più si poteva assolutamente evitare. Curioso che a sbagliare un passaggio elementare sia stato un giocatore dalle qualità balistiche di Insigne e che il Napoli abbia sbagliato uno schema, dopo che si è contraddistinto a lungo per la gestione delle palle da fermo. Non bisogna dimenticare infatti come le soluzioni studiate dagli azzurri siano state anche usate a mo' di esempio, anche dalla Nazionale di Mancini. È il caso della punizione orchestrata da Zielinski e Insigne per il gol di Rrhamani contro la Fiorentina, emulata da Insigne e Emerson Palmieri per il gol di Di Lorenzo.