Folle viaggio di Lucas Perez per il nuovo contratto: 18 ore e 1700km, tutto per la sua paura più grande
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Lucas Perez non ha avuto scelta e così, dopo aver trovato l'accordo con il PSV Eindhoven ha dovuto affrontare un'autentica Odissea in automobile, guidando fino in Olanda da La Coruna, in Spagna. Un viaggio infinito, di oltre 18 ore e 1.700 chilometri per poter diventare un nuovo giocatore del club orange. Il tutto perché l'attaccante spagnolo non ha mai superato la sua più grande paura: volare.
Con l'aereo ci avrebbe impiegato un paio d'ore o poco più ma per Perez sarebbe stato comunque troppo. Un'ipotesi insostenibile di fronte alla quale non ha avuto esitazioni: dopo aver trovato l'accordo, nel fine settimana è salito sulla propria auto e si è messo in viaggio. Obiettivo, firmare il contratto nuovo di pacca concluso a circa un mese di distanza dall'addio alla sua oramai ex squadra, il Deportivo La Coruna, verso la sua nuova, il PSV Eindhoven dove è arrivato da svincolato.
Il 36enne esterno offensivo spagnolo, già ex Arsenal e West Ham, ha dovuto affrontare il lunghissimo estenuante viaggio in macchina (oltre 1.700 km) non avendo altre alternative percorribili. Non può volare, ha una paura insuperabile per gli aerei e da sempre, da quando è professionista, ha dovuto ovviare a questo problema utilizzando soluzioni alternative, tra lunghi viaggi per le strade d'Europa. Lucas Perez, nel corso della sua carriera, ha già dovuto utilizzare certi espedienti. Si è recato più volte in trasferta quando la squadra in cui militava doveva affrontare lunghi viaggi, preferendo proprio l'aereo per accorciare i tempi di trasporto. Per lui no: nulla che si staccasse da terra. Auto, furgone personale, treno e perfino una barca, una volta quando il Deportivo dovette affrontare una trasferta alle Isole Baleari.
In Olanda però per Lucas Perez tutto potrebbe risolversi in una stagione molto più tranquilla dal punto di vista logistico: nel campionato olandese, date le dimensioni del Paese, non sono previsti viaggi aerei e le trasferte sono molto brevi. Anche perché potrà mettersi a disposizione del PSV Eindhoven unicamente per l'Eredivisie: non essendosi registrato in tempo per giocare le fasi finali della Champions League, lo spagnolo non sarà presente alla trasferta di Londra per la partita di ritorno degli ottavi di finale contro l'Arsenal.