Folle Sampdoria-Ascoli, finisce 9-8 dopo i rigori: Nikita Contini segna e poi para il tiro decisivo
Non sembrava finire più la sfida di Coppa Italia tra Sampdoria e Ascoli che ha riservato i fuochi d'artificio nei momenti finali di un match sotto tono per oltre 90 minuti, visto che ci vogliono i supplementari e poi i calci di rigore per decidere chi va ad affrontare la Fiorentina. Sarà la Sampdoria, per la gioia di Stankovic, ma fino alla fine i bianconeri hanno accarezzato l'impresa, infranta sull'ultimo tiro dal dischetto, dove Nikita Contini ha parato il tiro del suo collega Guarna, dopo aver segnato il proprio penalty.
Il tabellino alla fine segna 9-8 per la Sampdoria dopo i calci di rigore ma ci sono voluti anche i tiri dei due rispettivi portieri per capire chi avrebbe potuto avere la meglio. I 90 regolamenti si erano risolti sull'1-1 dopo il promettente avvio che aveva visto dopo 10 minuti i padroni di casa portarsi in vantaggio per poi essere raggiunti al 33′ dalla rete di Collocolo. Poi, il blackout con le due squadre che si sono accontentate del pari, senza riuscire più a superarsi. Tempi supplementari obbligatori, con i ritmo che è calato ulteriormente ma, mentre tutti oramai si attendevano l'epilogo dal dischetto, la partita si è improvvisamente accesa.
A dare la scossa, l'Ascoli che al 110′ trova la rete del vantaggio, un 2-1 che trova Donati perfettamente piazzato in area su assist di Gondo con la difesa doriana colpevole e disattenta. Stankovic crolla affranto in panchina, sconsolato, Bucchi esulta e carica i suoi. Ma i giocatori doriani mettono cuore e orgoglio e riescono otto minuti dopo a compiere un piccolo miracolo con il colpo di testa perfetto di Ciccio Caputo: è il 118′, Marassi si sveglia ma è troppo tardi e così si va sul dischetto.
Dove le emozioni non finiscono: la Sampdoria sbaglia con Villar e Caputo, l'Ascoli replica con gli errori di Falasco e Caligara. Poi, eterna parità con tutti i giocatori che si presentano sul dischetto e che non commettono più errori, fino a dover chiamare anche i rispettivi portieri al tiro. Per primo si presenta Nikita Contini che spiazza perfettamente Guarna. Poi tocca all'estremo dell'Ascoli ripetere il gesto del collega dagli undici metri ma non riesce: Contini intuisce e devia, regalando la qualificazione alla Sampdoria.