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Folle lancio di oggetti in Europa League, Dmitrovic ko: Rakitic mostra il bottino della vergogna

In Fenerbahce-Siviglia di Europa League il portiere ospite è stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dai tifosi. Rakitic poi ha raccolto tutto.
A cura di Marco Beltrami
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Non è sicuramente un'Europa League fortunata per Marko Dmitrovic, portiere del Siviglia. Dopo il caso dell'aggressione subita da un invasore di campo in occasione del match contro il PSV, l'estremo difensore ha dovuto fare i conti con un nuovo brutto episodio questa volta sul campo del Fenerbahce, nel ritorno degli ottavi di finale.

Che gli andalusi avrebbero trovato in Turchia un'atmosfera caldo non era certo una sorpresa, ma le cose hanno preso una brutta piega. Nel secondo tempo è partita dal settore più caldo dei tifosi del Fenerbahce un fitto lancio di oggetti in campo. Purtroppo a pagare dazio è stato il portiere del Siviglia Dmitrovic che ad un certo punto si è accasciato al suolo.

Molto dolorante il numero uno ospite che si è portato le mani sulla testa: qualcosa lo ha colpito proprio sul capo. Il gioco è stato fermo per diversi minuti, e il lancio non si è placato al punto che mentre le due squadre erano praticamente ferme nell'area della compagine spagnola, alcuni giocatori di casa hanno provato a calmare gli animi degli ultrà con ampi gesti.

Nel frattempo uno dei compagni di squadra di Dmitrovic, l'ex Barcellona Ivan Rakitic ha iniziato a raccogliere gli oggetti lanciati sul terreno di gioco dai tifosi di casa. In una foto si nota il croato con le mani piene di accendini, e anche di altro. Tutto è stato consegnato all'arbitro ed è finito dunque a referto.

Un materiale che potrebbe costare caro al Fenerbahce che nonostante la vittoria di misura per 1-0 è stato eliminato dal Siviglia in virtù del 2-0 ottenuto in casa dopo un recupero da record proprio per il lungo stop legato alle cure per il portiere. Il verbale del direttore di gara sarà sicuramente pesante per la società turca. Fortunatamente per Dmitrovic solo una piccola ferita e un cerotto, ma le cose potevano andare molto peggio.

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