Foggia furioso dopo le dimissioni del suo allenatore: “Ha abbandonato la nave come Schettino”
"Grazie di tutto". Tre semplici parole comunicate all'interno di un post sul suo account Instagram per annunciare le sue dimissioni da allenatore del Foggia. Fabio Gallo, ormai ex tecnico dei pugliesi, ha deciso di terminare prima della fine del campionato la sua avventura con i Satanelli. La squadra rossonera attualmente è al quarto posto in classifica e in piena zona playoff nel gruppo C, ma nonostante questo le frizioni con la società evidentemente hanno avuto la meglio. Divergenze sul mercato e forse anche l'ultima amara sconfitta nella semifinale di Coppa Italia di categoria ai rigori contro la Juventus NextGen, hanno fatto completamente crollare tutto.
Il Foggia non si aspettava minimamente che il tecnico però potesse prendere questa decisione e l'ha palesato chiaramente lo stesso presidente del club Nicola Canonico che in un'infuocata conferenza stampa non si è di certo trattenuto. Dal canto suo, il patron del Foggia non nega qualche screzio dopo il match con i bianconeri: "Ho lamentato che non abbiamo fatto le sei sostituzioni, considerati i giocatori che avevamo in panchina e c'era una squadra stanca". Ma non è tutto, perché il suo sfogo è stato piuttosto pesante nei confronti di quello che ormai è da considerarsi a tutti gli effetti l'ex allenatore dei pugliesi. Il presidente del Foggia l'ha paragonato a Francesco Schettino, il comandante dello Costa Concordia condannato per il disastro all'Isola del Giglio il 13 gennaio 2012 che provocò la morte di 32 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio.
Canonico non si sottrae e ci fa giù pesante: "Se si comporta così lui non tiene al Foggia, non ha neppure salutato la squadra – ha detto – Sono rammaricato dal suo atteggiamento, ricordo che l'ho preso che era in Azerbaigian a mettere i cinesini per terra, gli abbiamo dato troppo valore rispetto a quello che si meritava". A quel punto il patron del Foggia si lascia completamente andare: "Ha abbandonato la nave come Schettino e ci vuole raccontare barzellette". Nel suo sfogo c'è ovviamente tutta la rabbia di dover trovare ora un nuovo allenatore a cui affidare una squadra che comunque sta facendo il suo campionato e vorrà giocarsi chance importanti di promozione ai playoff.
"Io non ho bisogno di gente così: ho bisogno di persone coerenti e corrette – ha spiegato ancora – Non puoi non trovare l'accordo e allora ci si saluta e ognuno fa la propria strada. Non possiamo essere ostaggi di chi ci vuole ricattare per un rinnovo di contratto". Canonico ha infatti giustificato quella decisione di Gallo con un mancato rinnovo contrattuale che non avrebbe permesso al tecnico di proseguire questo finale di stagione. Il Foggia si ritrova ora senza un allenatore e con una società che è rimasta fortemente scottata da questa vicenda che inevitabilmente ha destabilizzato un ambiente già colpito dall'amaro ko subito contro la Juventus NextGen in semifinale di Coppa Italia.