Focolaio Covid nel Manchester United: rinviata la partita di Premier contro il Brentford
La Premier League è il campionato maggiormente bersagliato dalla pandemia tra i principali tornei d'Europa. I numeri delle ultime settimane sono aumentati esponenzialmente e dopo il rinvio della partita tra Tottenham e Brighton per il focolaio Covid scoppiato in seno ai londinesi adesso è arrivata la notizia ufficiale che è stata rinviata anche la sfida tra Manchester United e Brentford, per i contagi all'interno dei Diavoli Rossi, in programma martedì sera.
Gli ultimi sette giorni di Premier League sono stati devastanti dal punto di vista dei contagi da coronavirus. I continui test cui vengono sottoposti i tesserati hanno evidenziato 42 casi di Covid-19 su quasi 4.000 individui testati, tra giocatori e personale dei club. In pratica, c'è stato un incremento del 400% rispetto ai precedenti sette giorni di controlli. L'ultimo grande focolaio è scoppiato a Manchester quando alcuni giocatori e altri membri dello staff dello United hanno restituito test positivi dopo la vittoria per 1-0 sul Norwich, nel match disputato sabato sera.
Lo United ha immediatamente bloccato tutte le attività della prima squadra per 24 ore per "ridurre al minimo il rischio di ulteriori infezioni" ma ciò ha comunque comportato la decisione da parte della Premier League di rinviare la gara in programma questa sera, valida per la 17a giornata di campionato.
A comunicare il rinvio del match è stata la società inglese che ha spiegato come il consiglio della Premier League abbia "preso la decisione del rinvio sulla base delle indicazioni dei consulenti medici", a tutela degli altri tesserati e nel tentativo di arginare il focolaio, frutto della nuova variante del virus, la Omicron, che ha colpito violentemente anche l'Inghilterra. Il calcio inglese non è stato risparmiato e così sono nati i contagi prima nel Tottenham – che aveva spinto l'Uefa anche ad annullare la partita di Conference League contro il Rennes di giovedì sera – poi al Manchester e adesso anche nell'Aston Villa, altro club che ieri ha confermato diversi casi nella squadra, senza al momento arrivare ad un rinvio della partita in programma oggi alle 20.45 contro il Norwich.