Floro Flores attacca i giocatori del ‘caso scommesse’: “Altro che premi rinnovo e Nazionale, radiateli”

“Se non si inizia a radiare non si risolverà mai… Diamogli i premi rinnovo, e Nazionale”. Parole durissime da parte di Antonio Floro Flores, ex attaccante di Napoli, Udinese e Sassuolo e attuale allenatore dell'Under 17 del Benevento; sul ‘caso scommesse' che è riesploso nelle scorse ore. L'ex calciatore ha prima pubblicato e poi cancellato nelle sue Instagram Stories una foto con un commento sul proprio Instagram sul comportamento di alcuni calciatori, in modo particolare di coloro che sono stati indagati per il caso scommesse sui siti illegali.
Una vicenda che sta facendo molto discutere da diverse ore tifosi, semplici osservatori e addetti ai lavori.

Floro Flores contro i giocatori del ‘caso scommesse'
Antonio Floro Flores, ex attaccante classe 1983 e attualmente allenatore dell'Under 17 del Benevento, ha puntato il dito contro i calciatori del ‘caso scommesse', di cui si è tornato a parlare nelle ultime ore, e ha assunto una posizione piuttosto critica pubblicando una stories su Instagram che è diventata virale sui social e poco dopo è scomparsa.
L'ex calciatore ha condiviso un articolo con la notizia delle novità emerse attraverso la pubblicazione delle carte relative all’ultima inchiesta sulle scommesse nel calcio, con dodici calciatori facenti parte del “giro”: Zaniolo, Tonali, Florenzi, Paredes, McKennie, Perin, Di Maria, Bellanova, Ricci, Buonaiuto, Cancellieri, Firpo e il tennista Matteo Gigante.
Floro Flores ha usato parole molto dure e anche ironiche allo stesso tempo: “Se non si inizia a radiare, non si risolverà mai niente. Diamogli i premi rinnovo e la Nazionale…”. Il riferimento è chiaramente e Fagioli e Tonali ma in questo caso i due hanno già pagato con la squalifica i loro comportamenti.
Serie A, 12 giocatori indagati per il caso scommesse, cosa rischiano
Un nuovo caso scommesse rischia di creare il terremoto in serie A. La Procura di Milano starebbe indagando su 12 giocatori del massimo campionato per aver piazzato delle scommesse su siti illegali con i fatti che risalgono al periodo tra il 2021 e il 2023.
I giocatori avrebbero usato siti illegali per piazzare le loro scommesse e le puntate sarebbero avvenute su altri avvenimenti sportivi e non sul calcio, ma questo non salverebbe da eventuali conseguenze. Dal punto di vista penale, il rischio è di una contravvenzione di circa 250 euro ma le sanzioni potrebbero essere molto più pesanti sotto il profilo sportivo: le indagini possono attivare la giustizia sportiva nel caso in cui la Procura della Federcalcio dovesse richiedere gli atti.