Florenzi ascoltato dalla Procura Federale, l’avvocato: “Non ha mai puntato sul calcio”
Alessandro Florenzi si è presentato in Procura Federale a Roma per essere ascoltato, questa volta dal procuratore Chiné, sul caso scommesse illecite e gioco online. Il calciatore del Milan ha confermato le dichiarazioni fatte alla Procura di Torino, ribadendo di aver scommesse su siti illegali ma mai sul calcio.
Il legale di Florenzi, Gianluca Togozzi, lo stesso di Zaniolo, ha spiegato: "Florenzi ha dichiarato che non ha mai puntato sul calcio. Con quest’ultimo passaggio credo che il suo coinvolgimento nell’inchiesta sia concluso".
Se Nicolò Zaniolo aveva concluso tutto con l'audizione della Procura di Torino, Florenzi è stato convocato dalla Procura Federale e questo fa pensare che qualcuno abbia segnalato alla Federazione il suo nome come possibile autore di scommesse illecite oppure di persona a conoscenza di condotte illecite altrui. Florenzi, a differenza di Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, non ha ammesso alcuna responsabilità né l'intenzione di patteggiare una squalifica perché si ritiene innocente.
Adesso sarà Giuseppe Chiné, procuratore della Figc, a decidere se deferire il calciatore romano oppure se archiviare la sua posizione.
Alessandro Florenzi era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino e gli era stati contestato l'esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa è la contestazione nei suoi confronti in base all'art. 4 della legge 401 del 1989.
Nelle scorse ore è tornato sul caso scommesse anche Fabrizio Corona che, all'uscita dall'aula di Palazzo di Giustizia a Milano, ha rilasciato queste dichiarazioni: "Ieri ho acquisito un audio lampante che pubblicherò tra una decina di giorni con le prove della colpevolezza di Zaniolo che gioca e di altri 4 calciatori. Sono quattro nomi diversi da quelli che ho già fatto. Tra loro c’è un certo ‘Ale Dubai’ che è il soprannome di Florenzi. Questo caso non è finito".