Florentino Perez fa a pezzi il calcio con accuse durissime: “Perché pagare per vedere le partite?”
Florentino Perez ha preso la parola all'Assemblea Generale dei Membri del Real Madrid e parla del presente-futuro e del passato del club. Oltre ad esaltare il rendimento della squadra negli ultimi anni tra trofei vinti, record e una continuità progettuale invidiabile nel mondo, il patron delle Merengues si è soffermato anche ad esaltare la struttura del nuovo Bernabeu che rappresenta un sogno per tutti i tifosi. Ma più di tutti Perez lancia accuse durissime al sistema calcio in generale e al monopolio della Uefa che ha dato vita alla sua idea della Superlega.
"Il calcio sta attraversando una crisi istituzionale senza precedenti e la situazione è molto grave – ha tuonato in assemblea – O si reagisce adesso o il calcio non sopravviverà. Il problema principale è che ci sono dirigenti che agiscono senza pensare ai tifosi. Il calcio europeo non appartiene al presidente della UEFA né quella spagnola a quella della Liga. La Superlega è più necessaria che mai". Perez si lascia andare senza filtri e parla a briglie sciolte anche del nuovo format della Champions che definisce "insolito e assurdo".
"L'obiettivo è offrire il miglior calcio e sono i club a dover controllare il proprio destino – ha specificato ancora Perez – Sono sempre più i club che perdono milioni ogni anno non importa quanti soldi hanno i loro proprietari. E chiedo più regole di Fair Play Finanziario che alcuni club non rispettano senza alcuna conseguenza". Una frecciata a Manchester City e soprattutto PSG con la proprietà parigina che si era opposta sin da subito al progetto Superlega: "Questa situazione non è stabile, non può esserlo".
Perez è un fiume in piena e punto per punto analizza ogni questione relativa al calcio moderno trasformato, a suo dire, in un totale business: "Il nuovo formato della Champions è un progetto insolito e assurdo – spiega ancora – Questo modello allontanerà ulteriormente i tifosi del nostro sport e soprattutto quelli più giovani. Questo nuovo formato è quello che meglio si adatta agli equilibri di potere di coloro da cui dipende la loro retribuzione. È un sistema che fa gli interessi dei suoi dirigenti, non si tiene conto delle esigenze dei giocatori e tifosi"
Il presidente del Real Madrid a questo punto mette in evidenza la questione relativa ai costi tv che devono sostenere le persone per guardare il calcio. "Vogliamo anche che l'accesso al calcio televisivo sia più economico e invece viene offerto uno spettacolo sempre peggiore – sottolinea ancora – Non ha senso dover pagare il 10% del salario minimo per avere accesso al calcio. La Superlega è stata concepita per risolvere tutti questi problemi e per questo confido nella giustizia dell'Unione Europea perché la UEFA non ha diritto al monopolio del calcio".