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Flamengo-Vasco da Gama finisce in tragedia: guerriglia e spari sulla metro, morto un tifoso

Follia in Brasile a margine del match del Maracanà tra Flamengo e Vasco. La guerriglia è ben presto degenerata tra gli ultrà e un tifoso è rimasto ucciso mentre altri sono stati trasportati in ospedale. Almeno 80 i fermi, sequestrato un intero arsenale.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'ultimo Flamengo-Vasco da Gama nel campionato brasiliano è stato ennesima occasione di violenza inaudita tra le due tifoserie che hanno approfittato dell'ultimo incrocio stagionale per un vero e proprio regolamento di conti lontano dal campo. A margine del match che ha visto i padroni di casa trionfare 1-0, feroci scontri tra ultrà che sono culminati con una serie di spari verso i vagoni della metropolitana, colpendo a morte un tifoso di casa.

Prima e dopo, tra le due curve ci sono state continue dispute, una ricerca costante di scontri fisici che poi sono sfociati in un bollettino paurosamente simile a quello di una guerra: un morto, almeno quattro feriti gravi, decine di altre persone contuse e medicate. Tutto per una sfida che vale tantissimo per le due squadre: il Fla, a dieci giornate dal termine sta lottando per il titolo, a -9 dal Botafogo in vetta mentre per il Vasco si lavora per evitare la retrocessione, a un solo punto dalla zona salvezza.

Tutti questi elementi, uniti alla storica rivalità, hanno acceso la miccia e nella giornata di domenica attorno al Maracanà è andata in scena una giornata di pura guerriglia urbana, dalle tragiche conseguenze. Gli scontri più cruenti e pericolosi si sono consumati all'altezza della zona Ovest della città, nei pressi della stazione della metropolitana leggera di Cosmos. Le due tifoserie sono entrate in contatto coinvolgendo altre persone che viaggiavano sui convogli, a loro volta vittime delle violenze degli ultrà.

La polizia ha arrestato almeno 80 tifosi, tutti immediatamente trasportati per direttissima in un tribunale speciale proprio per le violenze da stadio ed è stato sequestrato un numero impressionante di armi improvvisate, spranghe, coltelli e bastoni: un intero arsenale. Il sito di Globoesporte è stato il primo a raccontare i tafferugli  poi degenerati ben presto in molto di più. Alla fine, diversi filmati, foto e testimonianze hanno delineato il clima di assoluto terrore che si è vissuto in quelle ore. Mentre la metro viaggiava con a bordo diversi passeggeri, tra cui alcuni tifosi del Flamengo, ad un certo punto si sentono perfettamente degli spari.

Le persone si buttano a terra nei vagoni, alla ricerca di un riparo di fortuna mentre cresce il terrore: almeno due raffiche di spari, ben udibili. Poi, altri filmati e foto a seguito della notizia più triste: un tifoso del Flamengo è stato colpito a morte da un proiettile. Ed ecco apparire sui social altre testimonianze in video di quanto è accaduto in quelle terribili ore, con gruppi di ultrà incappucciati e armati che seminano il panico tra la folla, alla ricerca delle fazioni avversarie.

Infine, un'immagine che fa il giro della rete: un proiettile conficcato nel vetro di plexiglass della metropolitana a testimonianza di quanto accaduto. Tutti i feriti sono stati trasportati d'urgenza al vicino ospedale municipale di Rocha Faria ma per uno di loro non c'è stato più nulla da fare. Una cornice pessima per una sfida che ha comunque regalato spettacolo sia i campo sia sulle tribune del Maracanà dove il prossimo 4 novembre si giocherà la finale di Copa Libertadores.

La partita è stata vinta dal Flamengo grazie ad un gol decisivo segnato da Gerson al 76′ che ha permesso al Fla di proseguire la propria rincorsa al primo posto. Tantissima tensione agonistica anche in campo, mentre sugli spalti, la parte più sana e bella del tifo ha regalato momenti di pura emozione ed entusiasmo in un Maracanà tutto esaurito.

Per il Flamengo è stata una vittoria fondamentale per cercare di colmare il gap che lo separa dal primatista Botafogo avanti in classifica di 9 punti a 10 giornate dalla conclusione. Una missione quasi impossibile ma che ha acquistato più concretezza con tre punti pesantissimi. Il Vasco da Gama ha invece tutt'altro obiettivo stagionale da raggiungere, la salvezza: la sconfitta del Maracanà lo ha fatto ripiombare nel girone infernale della zona retrocessione, al quartultimo posto.

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