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Fiorentina-West Ham 3-0 a tavolino in finale di Conference, cosa dice il regolamento UEFA

Il ferimento di Biraghi per opera dei tifosi del West Ham può portare al 3-0 a tavolino in favore della Fiorentina? Il regolamento della Uefa disciplina determinati episodi in base a una casistica indicata dall’articolo 16 su “ordine e sicurezza durante le partite” e dall’articolo 23 sulla “determinazione delle sanzioni disciplinari”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il difensore della Fiorentina, Biraghi, colpito alla testa dagli oggetti lanciati dai tifosi del West Ham.
Il difensore della Fiorentina, Biraghi, colpito alla testa dagli oggetti lanciati dai tifosi del West Ham.

Il ferimento di Biraghi, colpito alla testa da un oggetto lanciato dal settore occupato dai tifosi del West Ham, può comportare la sconfitta a tavolino degli inglesi? In base al regolamento – che è stato modificato – un provvedimento del genere non è così scontato e, a leggere le prescrizioni della Uefa, c'è una casistica abbastanza ampia (prevista dall'articolo 16 su "ordine e sicurezza durante le partite delle competizioni Uefa") che può sfociare in un ventaglio di provvedimenti emessi dalla Commissione disciplinare (articolo 23 sulla "determinazione delle sanzioni disciplinari").

La sanzione del ko imposto d'ufficio – una decisione che non compete all'arbitro – è ipotizzabile qualora il direttore di gara riscontri che non vi sia la possibilità di far riprendere regolarmente il gioco oppure il calciatore non sia in grado di proseguire la partita per la lesione subita. Ipotizzabile, non automatica alla luce della valutazione finale che spetta alla Commissione disciplinare della Uefa "in funzione degli elementi oggettivi e soggettivi del reato, tenendo conto sia delle circostanze aggravanti sia di quelle attenuanti".

Biraghi sanguina vistosamente, è stato colpito da un oggetto lanciatogli dai tifosi del West Ham.
Biraghi sanguina vistosamente, è stato colpito da un oggetto lanciatogli dai tifosi del West Ham.

L'episodio è accaduto al 33° del primo tempo quando, recatosi nei pressi della bandierina del calcio d'angolo, il difensore della Viola è divenuto bersaglio dei facinorosi: gli hanno tirato addosso di tutto, dai bicchieri di plastica abbastanza voluminosi agli accendini. Sul terreno di gioco è stata trovata perfino una sigaretta elettronica.

L'impatto gli ha provocato una ferita sulla nuca: Biraghi sanguinava vistosamente, la lesione gli è stata medicata durante i minuti di sospensione decretati dall'arbitro per consentire il soccorso dello staff dei toscani. In quei momenti concitati Coufal e Aguerd degli Hammers si sono recati verso i loro tifosi chiedendo loro di calmarsi e smetterla con il lancio di oggetti.

Lo speaker dello stadio di Praga ha fatto due annunci mentre gli ufficiali di gara in campo hanno preso nota di quanto avvenuto. Sia pure con una vistosa fasciatura, il calciatore ha continuato a giocare e la gara è ripresa regolarmente. Ecco perché non avendo l’arbitro preso decisioni in campo differenti, ogni provvedimento è differito a valutazioni di competenza degli organi disciplinari della Federazione.

Il difensore della Viola medicato in campo, l'arbitro ha sospeso il match per agevolare i soccorsi.
Il difensore della Viola medicato in campo, l'arbitro ha sospeso il match per agevolare i soccorsi.

L'incidente in questione è compreso nell'articolo 16 inserito nel Disciplinary Regulations della Uefa che spiega quali sono i criteri generali e qual è l'ambito previsto:

I club ospitanti e le federazioni nazionali sono responsabili dell'ordine e della sicurezza sia all'interno che intorno allo stadio prima, durante e dopo le partite. Tutte le federazioni e i club devono rispettare gli obblighi definiti nei regolamenti di sicurezza e protezione Uefa. Essi sono responsabili di incidenti di qualsiasi tipo e possono essere soggetti a misure disciplinari e direttive a meno che non dimostrino di non essere stati in alcun modo negligenti nell'organizzazione della gara.

Al netto delle attenuanti e di prove che riescono in qualche modo a scagionare i club da negligenze organizzative, al punto 2 viene chiarito come i margini siano molto ristretti:

Tuttavia, tutte le associazioni e i club sono responsabili del seguente comportamento inappropriato da parte dei loro tifosi e possono essere soggetti a misure disciplinari e direttive anche se possono dimostrare l'assenza di qualsiasi negligenza in relazione all'organizzazione della partita:

a. l'invasione del campo di gioco
b. il lancio di oggetti che possano mettere in pericolo l'integrità fisica di altri presenti alla partita o pregiudicare
c. l'ordinato svolgimento della partita
d. l'accensione di fuochi d'artificio o di qualsiasi altro oggetto
e. l'uso di puntatori laser o dispositivi elettronici simili
f. l'uso di gesti, parole, oggetti o qualsiasi altro mezzo per lanciare messaggi provocatori non adatti a un evento sportivo, in particolare messaggi provocatori di natura politica, ideologica, religiosa o offensiva
g. atti di danneggiamento
h. provocare un disturbo durante gli inni nazionali
i. qualsiasi altro tipo di disturbo della folla (come mancanza di ordine o disciplina) osservato all'interno o intorno allo stadio prima, durante o dopo la partita.

La reazione ironica di Nico Gonzalez, bersagliato dai sostenitori inglesi.
La reazione ironica di Nico Gonzalez, bersagliato dai sostenitori inglesi.

Indicato l'elenco degli esempi che possono comportare sanzioni disciplinari, l'articolo 23 illustra come si arriva alle sanzioni disciplinari:

1. L'organo disciplinare competente determina il tipo e l'entità delle sanzioni disciplinari da irrogare in funzione degli elementi oggettivi e soggettivi del reato, tenendo conto sia delle circostanze aggravanti sia di quelle attenuanti.

2. Se l'organo disciplinare competente ritiene che le informazioni fornite dalla parte accusata siano state decisive per scoprire o stabilire una violazione delle norme e dei regolamenti Uefa, può esercitare i suoi poteri discrezionali e ridurre le sue misure disciplinari o addirittura dispensarle del tutto .

3. Le sanzioni disciplinari possono essere ridotte o aumentate dall'organo disciplinare competente in base alle circostanze del caso concreto. In caso di infrazioni relative all'articolo 16, paragrafo 2, lettere a) ed e), l'organo disciplinare competente può prendere in considerazione l'immediata reazione della società o della federazione nazionale ospitante come circostanza attenuante.

Il West Ham la passerà liscia? No, rischia ugualmente. La ripresa regolare del gioco non lo mette al riparo da provvedimenti disciplinari che sicuramente verranno assunti nei suoi confronti. Difficilmente i membri della Commissione arriveranno a riscrivere l'esito della partita ma la punizione da parte della Uefa sarà pesante. Le sanzioni sul tavolo vanno da una multa molto onerosa oltre alla squalifica del campo, all'opportunità di giocare a porte chiuse una o più partite della prossima competizione continentale (l'Europa League) nella quale sarà impegnata.

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