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Fiorentina, Erick Pulgar e Simone Ghidotti positivi al Coronavirus

Altri due casi di giocatori positivi al Coronavirus in Serie A, si tratta di Erick Pulgar e Simone Ghidotti. La Fiorentina attraverso una nota ufficiale ha evidenziato che i suoi due tesserati sono risultati asintomatici e sono stati posti immediatamente in isolamento come da protocollo sanitario.
A cura di Marco Beltrami
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Non si placa il boom di contagi da Covid in Serie A. Dopo la notizia della positività dell'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic, anche la Fiorentina in una nota ufficiale ha comunicato che due suoi giocatori hanno contratto il Coronavirus. Si tratta di Erick Pulgar e del giovane Simone Ghidotti (classe 2000 reduce dal prestito alla Pergolettese). Entrambi, sono risultati asintomatici e come da copione sono stati posti in isolamento. Una situazione che alimenta ulteriormente i dubbi sulla possibilità di un avvio del prossimo campionato il 19 settembre

Pulgar e Ghidotti positivi al Coronavirus, il comunicato ufficiale della Fiorentina

Due casi di positività al Covid nella Fiorentina. Questa la nota ufficiale del club del capoluogo toscano: "ACF Fiorentina comunica che i calciatori Erick Pulgar e Simone Ghidotti sono risultati positivi al Covid-19 a seguito dei test preliminari effettuati nel pomeriggio di ieri. Entrambi asintomatici sono stati posti in isolamento come da protocollo, sotto controllo dello staff medico.  Il gruppo squadra prosegue le attività come da programma. Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti". Come accaduto dunque per tutti gli altri casi di positività in Serie A, anche i due calciatori della Fiorentina dunque saranno costretti ad un periodo di stop obbligatorio che impedirà loro di iniziare la preparazione con il resto dei compagni.

Anche in Serie A dunque si conferma quello che è il trend dei contagi in aumento a livello nazionale. In Serie A alla luce di quello che sta accadendo ci si interroga sulla possibilità di rinviare l'inizio del nuovo campionato, previsto per il 19 settembre. Nel caso in cui i positivi al Covid tra calciatori e addetti ai lavori dovessero aumentare sarebbe dunque inevitabile uno slittamento del fischio d'inizio, magari ad ottobre. Una situazione che spingerebbe i vertici del nostro pallone a prendere in considerazione l'ipotesi di un ricorso a playoff e playout per concludere l'annata nei tempi previsti, anche in vista degli Europei in programma nella prossima estate.

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