Fiorentina, sfogo social di Castrovilli: “Non accetto gli insulti di pochi c*****ni”
Gaetano Castrovilli ha deciso di esternare tutta la propria amarezza via social network, pubblicando sulle storie nel suo account Instagram la foto dell'infortunio che ha rimediato nell'ultima partita disputata in viola con il pareggio interno contro il Genoa, conclusosi sull'1-1 nel Monday Night della 10a giornata. Una prestazione non esaltante del gruppo preso in mano da Prandelli che è al centro di polemiche su risultati ancora insoddisfacenti. Critiche che si sono trasformate in pesanti accuse e minacce davanti alle quali il centrocampista viola ha risposto in modo chiaro e preciso.
Il messaggio social di Castrovilli
"Sul campo do sempre tutto me stesso per la maglia, finché ne ho, nonostante tutto, fino all’ultima goccia di sudore. Accetto le critiche di tutti, ma non tollero gli insulti a chi mi sta vicino, anche se da parte di pochi leoni (o co*****i) da tastiera. Non andate oltre"
Parole che fanno da corollario alla botta subita in campo e al conseguente infortunio: una violenta contusione che lo ha costretto ad uscire dal campo e che probabilmente lo obbligherà a restare a riposo per recuperare al cento per cento. Il numero 10 della Fiorentina di Prandelli è stato vittima di uno scontro molto duro con Radovanovic chiedendo la sostituzione al 43′ con Giacomo Bonaventura.
La stagione negativa della Fiorentina
Lo sfogo di Castrovilli è il figlio di una situazione realmente difficile a Firenze dove i tifosi viola sono inferociti per i risultati negativi della squadra anche dopo l'avvicendamento in panchina dove a Iachini è subentrato Cesare Prandelli. Castrovilli è insieme al francese Ribery uno dei principali imputati cui i tifosi imputano gran parte delle occasioni mancate nel risalire una classifica altamente deficitaria. L'azzurro non sta attraversando un buon momento di forma personale (14 partite e solo 1 gol) e della Fiorentina (9 punti in 10 gare) ma ha voluto precisare di non stare al gioco di chi, nel difendere i colori gigliati, ecceda con insulti personali o rivolti verso i suoi cari.