Fiorentina “romanista”: Daniele De Rossi in panchina e Alessandro Florenzi in campo
Alessandro Florenzi è attualmente al Valencia con la formula del prestito secco ma ha un contratto con la Roma fino al 2023. L'aria che tira nella Capitale per le vicende societarie (il mancato passaggio del club a Friedkin) e gli scivoloni in campionato (sul banco degli imputati adesso c'è anche il tecnico, Paulo Fonseca) è tale da ipotizzare un addio alla maglia giallorossa al termine di questa stagione anomala.
Dove potrebbe giocare? A Firenze, dove ritroverebbe (condizionale d'obbligo) un "vecchio" amico che, appese le scarpette al chiodo, ha deciso di restare nel mondo del calcio ma nei panni di allenatore. È Daniele De Rossi, l'ex "capitan futuro" dei giallorossi che il presidente della Viola, Rocco Commisso, vorrebbe in panchina per avviare la rifondazione. Un'ipotesi al momento che il massimo dirigente intende studiare a fondo perché realmente attratto da una scommessa del genere. Tra i vari nodi da sciogliere ce n'è uno tutt'altro che trascurabile: l'ex mediano della "magica" e della Nazionale avrà bisogno di una deroga speciale da parte della Federcalcio perché attualmente sprovvisto del patentino che gli permetterebbe di allenare una formazione di Serie A.
Un pezzo del cuore romanista continuerebbe così a battere nello spogliatoio della Fiorentina che sta nascendo un tassello alla volta. E Florenzi rientra nel progetto che vuole abbinare il talento e la "freschezza" dei giovani all'esperienza di calciatori che quando il "mare è mosso o in burrasca" sanno come si tiene la rotta e si esce indenne dai flutti. Conclusa la parentesi spagnola, che il calciatore aveva accettato per trovare maggiore spazio in vista dell'Europeo poi rinviato a causa della pandemia, farà ritorno in Italia: a 29 anni e dopo 2 operazioni al ginocchio ha ancora molto da dare anche in ottica Nazionale.
La Fiorentina ha una corsia privilegiata? L'arrivo di De Rossi sarebbe una buona carta da giocare ma, secondo le ultime notizie rilanciate da Sky Sport – sulle sue tracce ci sarebbe anche l'Atalanta che l'anno prossimo accederà di nuovo alla Champions dopo averla vissuta da rivelazione assoluta in questa edizione, qualificandosi ai quarti di finale.
