Fiorentina-Lazio ore 20.45: i numeri di due delle squadre più in forma della A
Il posticipo di questa sera fra Fiorentina e Lazio, metterà di fronte due squadre che in questo inizio stagione hanno evidenziato un calcio differente ma molto efficace. Nonostante i risultati non sempre positivi, privi di continuità e talvolta non scontati, la Viola e i biancocelesti mostrano un momento di forma davvero invidiabile ad altri club. Abbiamo infatti provato a mettere a confronto i numeri di entrambe cercando di capire quali siano le specialità, i punti di forza e il modo di essere decisivi da parte degli uomini di maggiore rilevanza in squadra. Fiorentina e Lazio arrivano al posticipo di questa sera in due momenti completamente diversi: la prima dopo un pari deludente a Brescia che ha interrotto una buona striscia di vittoria, la seconda dopo una rimonta contro l’Atalanta di grande personalità ma che ha visto nel ko in Europa League contro il Celtic, uno stop poco incoraggiante dal punto di vista del morale.
I gol fatti in questo inizio campionato
Fiorentina e Lazio hanno una rosa che, nonostante sulla carta sia molto differente da quella delle varie Juventus, Napoli e Inter, mostra una vasta scelta per i due allenatori. Una panchina lunga che consente a Montella e Simone Inzaghi di poter scegliere diversi calciatori da poter schierare in campo. La Viola in questa primissima parte di campionato, ha iniziato realizzando ben 3 gol alla prima giornata contro il Napoli di Ancelotti, arrivando, ad oggi, a un totale di 12 gol messi a segno. Decisivi, in questo senso, quelli messi a segno nelle ultime quattro giornate che hanno portato a ben tre vittorie, di cui quella a San Siro contro il Milan. Di contro la Lazio ne ha realizzati ben 16, gli stessi della Juventus capolista, subendone 9, nella top 5 delle migliori difese della A al pari dell’Inter e inferiore solo a Udinese, Cagliari e Juventus.
La Fiorentina preferisce iniziare dalla difesa la sua azione di gioco
Con in squadra una base tecnica importante, Vincenzo Montella a inizio stagione ha capito che la sua Fiorentina avrebbe dovuto giocare in maniera differente rispetto alla scorsa stagione. Ma come? Bene, perché con l’arrivo di Caceres in difesa, aggiunto ai vari Pezzella e Milenkovic, il 3-5-2 dell’ex aeroplanino consente alla Fiorentina di poter essere pericolosa subito a inizio azione con i lanci di questi tre tenori della difesa. E i numeri infatti parlano chiaro, perché la Viola in questo momento ha effettuato il maggior numero di passaggi lunghi in Serie A, bene 98, un numero importante che certifica proprio la ricerca continua di questa giocata. Anche se poi, nell’uno contro uno, di certo non si tira indietro. Seconda a 94 dribbling conclusi, leggermente al di sotto solo della Juventus che al momento guida a 95.
Lazio poco fallosa e brava a intercettare passaggi
Simone Inzaghi non sta attraversando proprio un momento positivo, anzi, il tecnico biancoceleste arriva alla gara del Franchi con un ko pesantissimo in Scozia contro il Celtic in Europa League che potrebbe mettere seriamente a repentaglio la qualificazione della Lazio. Detto questo poi, il tempo per preparare gare importanti di campionato è sempre poco e quindi diventa decisiva la sfida del Franchi di questa sera. Analizzando i numeri dunque, nonostante un centrocampo molto tecnico, i biancocelesti sono anche molto reattivi con i vari Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto e Parolo. La Lazio infatti, in questo momento, risulta essere la squadra che commette meno falli di tutta la Serie A, solo 94, meglio solo il Napoli con 88. I centrocampo però è bravo anche a supportare l’attacco che vede soprattutto in Correa uno di quei giocatori capaci di fraseggiare al meglio con la punta. Da questa considerazione ecco dunque emergere il dato che i biancocelesti siano la quarta squadra per passaggi intercettati con 87, meglio hanno fatto solo Parma, Sampdoria e Torino rispettivamente con 89,90 e 112 lunghezze.
I tiri in porta si equivalgono fra le due squadre
C’è un dato che però riesce a mettere a pari entrambe le squadre. Fiorentina e Lazio sono ferme tra quarto e quinto posto divisi da una sola lunghezza per numero di tiri in porta effettuati. Dalla classifica si evince bene come con ben 129 totali per i biancocelesti e 128 per la Viola, lue due squadre siano completamente appaiate in questa posizione. D’altronde, gli uomini dotati di ottima tecnica di tiro come Milinkovic-Savic, lo stesso Parolo e Luis Alberto per la Lazio e i vari Castrovilli e Badelj per la Fiorentina a centrocampo, aggiunti a Correa e Immobile in attacco e Chiesa e Ribery, non possono che confermare questa tesi e dare ulteriore valenza alla stessa. Stessa posizione anche per i tiri in area di rigore (81 per la Lazio e 71 per la Firoentina) che mette in evidenza la capacità di queste due squadre di preferire tanti piccoli tocchi per arrivare fin dentro l’area di rigore per calciare in porta.
I numeri degli uomini più rappresentativi: Chiesa e Immobile
Dal punto di vista delle individualità, Fiorentina e Lazio che al momento occupano la l’ottava e la nona posizione appaiate a 12 punti, possono contare sempre sui loro uomini di maggior talento. Delle 3 vittorie consecutive della Viola contro Sampdoria, Milan e Udinese, c’è stato anche lo zampino di Federico Chiesa, senza tralasciare Ribery. Ma al Franchi, nonostante il grande valore del francese ex Bayern, Chiesa è considerato un pò la bandiera, capace di mettere a segno in questo momento solo 1 gol ma con ben 4 assist è uno dei migliori in Serie A in questo momento, bravo anche a servire Ribery che di gol nei ha realizzati 2. Dall’altra parte altro rendimento per Ciro Immobile che vince la sfida addirittura contro entrambi i giocatori Viola avendo, ad oggi, messo a segno già 9 gol e 3 assist in 8 gare, numeri davvero impressionati.
