Fiorentina, il nome per la panchina è Ivan Juric: Commisso studia le relazioni di Pradè-Barone
La Fiorentina ha messo al sicuro la sua permanenza in Serie A anche per il prossimo anno dopo aver navigato per diversi mesi poco sopra la zona pericolosa e ora pianifica il futuro prossimo, in campo e in panchina. Il futuro di Beppe Iachini sembra lontano dalla Viola è il nome che circola con più insistenza da diversi giorni, secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, è quello di Ivan Juric. L’allenatore vuole chiudere al meglio con il Verona e poi decidere il suo futuro ma il rinnovo con la società scaligera sarebbe stato automatico in caso di salvezza e quindi la società di Setti, in caso di addio, vorrebbe un indennizzo per far partire il suo timoniere.
L'ultima parola sulla scelta dell'allenatore è quella di Rocco Commisso, che non vuole commettere lo stesso errore della stagione attuale e vuole un tecnico per lavorare su un progetto serio e a lungo termine. Il presidente della Fiorentina sta studiando le relazioni relative ai candidati alla panchina che Joe Barone e Daniele Pradè gli fanno arrivare in sede negli Stati Uniti e vuole essere lui ad avere l'ultima parola.
Juric è uno dei tecnici che ha fatto meglio quest'anno e ritroverebbe a Firenze uno dei suoi pupilli per far partire il suo progetto viola: Sofyan Amrabat è stato uno dei nomi più importanti nell'annata dell'Hellas e se il tecnico croato dovesse accettare lo stesso asse che ha fatto bene a Verona si riformerebbe anche sul lung'Arno.
Fiorentina, interesse per Giampaolo e Di Francesco
Ci sono, chiaramente, anche altri nomi sul taccuino dei dirigenti viola se dovesse saltare Juric e tra i i più percorribili ci sono quelli di Marco Giampaolo e Eusebio Di Francesco: il primo può liberarsi in fretta dal contratto con il Milan mentre il secondo ha in Pradè un estimatore di primissimo piano. I nomi di Luciano Spalletti, ancora legato all’Inter, e Laurent Blanc sembrano poco percorribili per questioni economiche.