Fiorentina, alla festa della Fiesole cori contro i morti dell’Heysel
Nella festa privata della Curva Fiesole, il cuore del tifo della Fiorentina, sono stati intonati alcuni cori contro chi perse la vita nella strage dell'Heysel, il 29 maggio 1985. Qualcosa di vergognoso. Questi cori sono venuti fuori perché è apparso un video sul profilo Facebook Fiorentina Community. A quella festa erano presenti il dirigente e ex giocatore viola Dario Dainelli e Joe Barone, braccio destro del presidente Commisso. Il club ha preso posizione in modo molto rapido e ha detto che non tollera cori offensivi, violenti e razzisti:
Fin dal primo giorno il presidente Commisso è stato chiaro: no a cori offensivi, violenti e razzisti. Dispiace che finisca nel mirino una tifoseria come quella viola e nello specifico quella della curva Fiesole per colpa di pochi che hanno cercato di guastare quella che era semplicemente una festa del nostro tifo.
Le scritte contro i Scirea e i morti dell'Heysel
Questo deprecabile episodio arriva proprio pochi giorni prima del match tra Fiorentina e Juventus, una sfida sempre a rischio considerato l'astio tra le due tifoserie, che da oltre trent'anni hanno un rapporto molto complicato. Lo scorso 1° dicembre, in occasione dell'incontro di campionato (vinto 3-0 dai bianconeri), apparvero all'esterno dello stadio delle scritte contro il grande Gaetano Scirea, morto tragicamente trent'anni fa, e contro i morti dell'Heysel, ci fu che scrisse: ‘- 39'.
39 morti all'Heysel, prima della finale Juventus-Liverpool
La tragedia dell'Heysel è una ferita ancora aperta per il calcio italiano. Nel maggio del 1985 la Juventus e il Liverpool si sfidarono nella finale di Coppa dei Campioni. Prima della partita, disputata nell'allora principale stadio di Bruxelles, gli hooligans crearono enorme disordine, morirono 39 italiani, tantissimi i feriti. L'orario della partita fu posticipato più volte, poi si giocò per motivi di ordine pubblico, finì 1-0 per la Juve.