Finale Coppa Italia, Napoli-Juventus con tifosi e bandierine virtuali sugli spalti
Coreografia virtuale. Napoli e Juventus fanno il loro ingresso nello stadio Olimpico vuoto ma che da casa sembra gremito di spettatori. Non è così, si tratta di un trucco digitale molto simile a quello adottato dalla Liga per le gare del campionato spagnolo (il debutto ufficiale nel derby andaluso tra Siviglia e Real Betis) dove addirittura per l'audio di alcuni momenti del match sono stati usati effetti pre-registrati. Anche questo è il calcio che, sia pure tra mille difficoltà, è ripreso con il torneo tricolore dopo oltre 3 mesi di stop. Tocca accontentarsi, null'altro è possibile al momento. È strano ma il copione si ripeterà anche in Serie A, a cominciare dalle sfide del 20 e 21 giugno con i recuperi in calendario.
È il calcio post Covid-19, per adesso gli stadi restano chiusi
La finale di Coppa Italia si gioca senza pubblico come previsto dal protocollo sulla sicurezza e sulla tutela della salute pubblica stilato a causa dell'emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19 che ha investito l'Italia. Il peggio è passato, il paese sta lentamente tornando alla normalità ma una parte delle misure di contenimento del coronavirus restano in vigore nonostante il tentativo da parte del Governo – incoraggiato dall'evoluzione della curva epidemiologica – di riavviare tutti (o quasi) i settori della vita pubblica.
Per adesso gli impianti restano a porte sbarrate con ingresso limitato a un certo numero di persone (300 al massimo, tra personale delle squadre e profili istituzionali), contingentato e sottoposto a controlli serrati.
La coreografia virtuale integrata da software sofisticati
Una Curva sfumata d'azzurro, un'altra in bianco e nero. Nella zona centrale della tribuna campeggiano il rosso e lo stemma della Coppa Italia. È così che appaiono gli spalti dell'Olimpico, come se a sventolare quelle bandierine fossero dei "normali" spettatori. La Lega di Serie A aveva annunciato la novità spiegando la decisione così: "per rendere più coinvolgente la Finale, gli spalti dell'Olimpico saranno riempiti con coreografie digitali, prodotte grazie ad una grafica virtuale integrata tramite sofisticati software".
Il pubblico da casa protesta: effetti fastidiosi
Non a tutti è piaciuta, anzi molti tifosi da casa l'hanno definita fastidiosa per i toni delle sfumature. È questo il commento unanime che è prevalso in Rete. Un'anomalia grafica che ha fatto storcere il naso sia per il contrasto cromatico sia per gli effetti che campeggiano sullo sfondo. È molto triste ma tant'è.