Figuraccia epocale della UEFA, sui sorteggi un crollo di credibilità: la Juve attacca
Il sorteggio valido per gli ottavi di finale di Champions League, annullato per via di un grave errore strutturale, ha generato grandi polemiche. La Uefa è dovuta tornare sui suoi passi ammettendo il proprio svarione tanto da ripeterlo totalmente. Una decisione giusta ma che ha visto il governo del calcio europeo commettere una leggerezza gravissima. Diversi club hanno reagito a questa decisione in modo diverso. Qualcuno ha ironizzato, altri come il Real Madrid invece ha preannunciato un'azione contro l'Uefa, quindi un ricorso, se verrà ripetuto il suo sorteggio di Champions League (il sorteggio è stato poi ripetuto e al Real Madrid è toccato il PSG invece del Benfica che era stato il primo avversario delle Merengues).
Un caos inevitabile che ha generato un crollo di credibilità nei confronti della stessa Uefa che è stata anche oggetto dell'ironia social da parte della Juventus. Il club bianconero, tra i principali promotori proprio insieme a Real Madrid e Barcellona della creazione della Superlega, ha pubblicato un retweet della Uefa con tanto di faccina imbarazzata che pare essere un autentico attacco allo stesso governo del calcio europeo. Lo Sporting ha invece risposto ai bianconeri con un emoji che piange e il cuore spezzato. La ripetizione del sorteggio è di fatto surreale e storicamente non c'è stato alcun precedente in merito. Su Twitter è entrato subito in tendenza l'hashtag #CeferinOut e #Superlega.
L'errore della Uefa è stato infatti un assist perfetto per tutti i sostenitori della Superlega e degli stessi club, come la Juventus, che da tempo stanno battagliando con Ceferin per la costituzione di una nuova competizione europea riservata solo alle società di maggiore prestigio. Dopo l'annuncio della creazione della Superlega lo scorso mese di aprile, tra Uefa, Real Madrid, Barcelona e Juventus si è creata una vera e propria battaglia legale. I tre club si erano infatti scagliati contro Fifa e Uefa per abuso di posizione dominante arrivando fino alla Corte di giustizia europea. Le tre squadre hanno infatti continuato a portare avanti la propria linea che accusa gli organi di governo sportivi di infrangere le regole della concorrenza europea, in uno sforzo per smantellare il cosiddetto monopolio.
La Uefa aveva preannunciato punizioni esemplari nei confronti dei club ribelli prima della pronuncia, lo scorso mese di settembre, da parte della Corte d'Appello Uefa, di aver cancellato il procedimento disciplinare aperto contro Juventus, Real e Barcellona nella vicenda Superlega: "Dichiarato nullo il procedimento, come se non fosse mai stato aperto". Una svolta che arriva a seguito della pronuncia del Tribunale numero 17 di Madrid che aveva dato 5 giorni alla Uefa per ritirare tutte le sanzioni nei confronti dei club fondatori. Il pasticcio dei sorteggi è stato solo l'occasione giusta per far riemergere vecchie ruggini tra i club e la Uefa in un clima che da aprile scorso resta sempre infuocato.
