Figc, scommesse a sostegno del fondo salva-calcio dopo l’emergenza Coronavirus
Il calcio italiano s'interroga sugli scenari per portare a termine la stagione, e al come reagire all'emergenza legata al Coronavirus. Se aumentano le possibilità di uno stop a titolo definitivo del campionato di Serie A, d'altro canto si studiano possibili provvedimenti per ripartire. Secondo Agipronews, la Figc propone il prelievo dell'1% dalle scommesse sulle partite per sostenere il fondo salva-calcio.
Le scommesse a sostegno del fondo salva-calcio con il quale la Figc vuole ripartire dopo lo stop per il Coronavirus
Le scommesse a sostegno del fondo salva-calcio. Così la Figc studia come ripartire dopo lo stop per l'emergenza Coronavirus. Una proposta che la Federazione Italiana Giuoco Calcio presenterà al Governo, nel pacchetto per far fronte agli effetti della crisi legata alla sospensione (nelle prossime settimane si capirà se definitiva o meno) del calcio italiano. Il tutto dovrebbe confluire nel fondo di garanzia, la cui creazione è stata annunciata dal presidente federale Gravina.
Le misure del calcio italiano per contenere gli effetti dell'emergenza Coronavirus
Si pensa a prelevare l'1% dalle scommesse sul calcio, così come avviene in altri Paesi europei come la Francia. D'altronde non è una novità questo tema: il presidente della Figc Gravina già in occasione della presentazione del suo programma ad inizio mandato aveva evidenziato la necessità di incassare una "mini-percentuale" dal settore delle scommesse, a cui il calcio avrebbe diritto. Tra le proposte per contenere gli effetti dell'emergenza, anche una deroga di 12 mesi sul divieto di sponsorizzazioni di aziende del betting e la creazione di un ‘Nuovo Totocalcio'.