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“Ferrero vattene. Garrone, torna”. Lettera dei tifosi della Samp contro ‘er viperetta’

Ieri sera circa trecento tifosi blucerchiati sono andati sotto la casa di Edoardo Garrone per “invitarlo” a intervenire e a trovare un modo per togliere il club a Massimo Ferrero. Gli ultrà sotto la casa dell’ex numero uno hanno gridato: “Tu ce lo hai messo e adesso tu ce lo togli”. La contestazione proseguirà anche domenica prima e dopo la gara casalinga contro la Roma, match che farà segnare il debutto di Claudio Ranieri sulla panchina della Sampdoria.
A cura di Vito Lamorte
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Non c'è pace in casa Sampdoria. La squadra ligure, dopo aver cambiato guida tecnica e scelto Claudio Ranieri al posto di Eusebio Di Francesco, è alle prese con una situazione societaria piuttosto complessa e ieri sera circa trecento tifosi blucerchiati sono andati sotto la casa di Edoardo Garrone per "invitarlo" a intervenire e a trovare un modo per togliere il club a Massimo Ferrero. Gli ultrà sotto la casa dell'ex numero uno hanno gridato: "Tu ce lo hai messo e adesso tu ce lo togli".

I supporter doriani hanno sempre nel mirino l'attuale presidente e la contestazione proseguirà anche domenica prima e dopo la gara casalinga contro la Roma, match che farà segnare il debutto di Ranieri sulla panchina del Doria. Dopo le sei sconfitte in sette gare di campionato c'è voglia di invertire la tendenza ma la situazione extra-campo sembra essere sempre più incandescente.

Il comunicato della Federclubs

La tifoseria ha chiesto all'ex presidente Garrone di intervenire e poche ore fa è arrivata una lettera aperta da parte della Federclubs:

Lettera aperta ad Edorardo Garrone

Un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato, ha commesso un altro errore.
(Confucio)

Cinque anni fa, nello stupore generale di tutto l’ambiente Blucerchiato, Lei si è presentato in sala stampa introducendo e garantendo per un personaggio discutibile, fresco di fallimento con altre imprese, senza esperienza nel calcio.
Non abbiamo mai capito appieno il suo gesto, le spiegazioni ufficiali sono sempre sembrate lacunose ma abbiamo comunque deciso di concedere tempo al nuovo corso, anche perché non esistevano alternative all’orizzonte.

A distanza di anni, abbiamo scolpiti nella mente tutti gli affronti ricevuti, la vergogna provata di fronte ai suoi innumerevoli siparietti, il fango gettato sul mondo blucerchiato – anche sulla presidenza sua e di suo padre.

In aggiunta, negli ultimi mesi, la cattiva gestione societaria ha portato ad uno scenario ancora più preoccupante: squadra ultima in classifica, campagna acquisti quantomeno discutibile, Ferrero in giro per l’Italia a caccia di una nuova squadra, una possibile processo all’orizzonte. E intanto abbiamo visto sfumare il sogno di riabbracciare Luca Vialli come nostro Presidente.

Da questo scenario vogliamo partire e tracciare una linea di demarcazione con il passato. Vogliamo ripartire ora, dal presente, lottando per il futuro della Sampdoria senza dimenticare il nostro passato. Ne ha bisogno la nostra amata Sampdoria, ne hanno bisogno tutti i Sampdoriani.

Nelle lettere di chiusura della trattativa viene fatto riferimento al vostro impegno, come San Quirico. Il vostro intervento non può limitarsi a quel passaggio. Non lo possiamo credere. È il momento di farsi avanti, la Samp merita di più. Merita chiarezza, merita dignità, merita gente che ammetta di aver sbagliato e si rimbocchi le maniche – senza indugi – e onori la propria parola.

Ammetta che Ferrero è stato un grande sbaglio, e ci liberi di lui.

Federclubs

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