Ferran Torres a 20 anni è la nuova stella del Manchester City di Guardiola
Ferran Torres è speciale. Non foss'altro che è nato il 29 febbraio. Un giorno che arriva ogni quattro anni. Guardiola quando lo ha visto ne è rimasto folgorato. Aveva, anzi ha le caratteristiche ideali per giocare con il Manchester City. Ha talento, è giovanissimo (classe 2000) e in attacco può giocare in posizioni differenti. Perché lo spagnolo ufficialmente è un'ala, ma ora Pep lo sta facendo giocare da centravanti. Lo ha posizionato al centro anche contro l'Olympiacos in un match della terza giornata di Champions League in cui Ferran Torres ha segnato il quarto gol consecutivo in Europa, ed è stato il più precoce a farlo dopo Mbappé e Haaland, che sono due baby ma già affermatissimi (e vincenti) fenomeni del calcio mondiale. E con Guardiola lo spagnolo potrà cercare di realizzare il suo proposito: diventare il migliore del mondo.
Dentro di me penso sempre di essere il migliore
Dei suoi mezzi è convinto, ora lavora con Guardiola e sa di poter crescere ulteriormente. Una volta disse, con scarsa umiltà: "Dentro di me penso sempre di essere il migliore". La strada per cercare di diventarlo è lunga, ma lui ha voglia e tanta tenacia e ha un modello da imitare Cristiano Ronaldo: "Lui è diventato il migliore. È un esempio per tutti coloro che vogliono raggiungere il massimo nel calcio".
Tanti gol in Champions con il Manchester City
E per essere il migliore deve mostrare il suo talento in Champions League. Con il Manchester City ha iniziato nel modo migliore. Perché lo spagnolo ha segnato tre gol in tre partite. Ha punito subito il Porto, poi gol al Marsiglia e nell'ultimo turno gol all'Olympiacos. Qualità e continuità, le parole d'ordine di ogni campione. Torres è sulla buona strada, sa e pensa di esserlo e a verbale, per far diventare migliore la sua serie, mette anche il gol segnato all'Atalanta, con il Valencia lo scorso 10 marzo. E naturalmente lo spagnolo non vuole fermarsi e proverà a aumentare il suo bottino.