Feroci polemiche in Premier per l’arbitro del big match City-Liverpool: è di Manchester
Domenica pomeriggio alle 17:30 si potranno decidere le sorti della Premier League, con lo scontro diretto tra le due prime della classe, il Manchester City di Guardiola, al momento primo con 73 punti e il Liverpool di Klopp, seconda forza del campionato a 72 punti, entrambe reduci dalle gare vincenti di Champions League. Dopo 30 gare, dunque, enorme equilibrio per la lotta al vertice e il big-match all'Eithad Stadium ha il sapore dello spareggio decisivo. Ma ancor prima di iniziare, City-Liverpool ha scatenato veementi polemiche in Inghilterra per la designazione del signor Taylor, arbitro dell'incontro.
Anthony Taylor è da diversi anni uno dei principali fischietti del calcio inglese e quotato arbitro di livello internazionale con l'UEFA che lo ha scelto in diverse occasioni, sia per partite di Coppa sia per i tornei tra Nazioni. Dunque, nessuna discussione sulle sue qualità e capacità di dirigere incontri di un certo livello, come sarà certamente Manchester City-Liverpool. Ma, allora, perché tutti sono insorti davanti alla scelta fatta dalla FA, la Federcalcio inglese?
Davanti alla decisione di designare Taylor per la sfida dei Citizens in casa contro i reds, i tifosi del Liverpool sono insorti in massa e – giustamente – facendo notare un particolare che sarebbe dovuto essere determinante nella scelta definitiva: Anthony Taylor è nato a Wythenshawe, nel Cheshire, un complesso residenziale esploso negli anni '30. Bene, Wythenshawe è anche un distretto della città di Manchester e dista dall'Ethiad Stadium a non più di 7 miglia, una decina di chilometri. Tanto è bastato per scatenare l'ira dei tifosi reds.
Le illazioni si sono sprecate, per una scelta quantomeno inopportuna, per una gara così delicata e decisiva per la stagione delle due società. Critiche e polemiche di cui non se ne sentiva il bisogno in Inghilterra dove, nei giorni scorsi era scoppiata un'altra bolla, collegata alla scelta di aprire alle 5 sostituzioni dalla prossima stagione, in ritardo e colpevolmente. Adesso, il fuoco si sparge attorno al big-match di domenica. Responsabilità della FA ma anche dell'organismo responsabile degli ufficiali di gara nel calcio professionistico inglese (il PGMOL, parificabile alla nostra Aia) accusati adesso di aver ‘indicato' nemmeno tanto sommessamente, a chi consegnare il titolo 2021.
Poco conta il ruolino di marcia del 43enne Taylor nell'arbitrare le partite del Liverpool: nei 47 precedenti quando ha fischiato i reds in campo, il club del Merseyside ha vinto ben 27, pareggiandone 11, e perdendone solamente 9. "Un arbitro nato a Manchester…" hanno iniziato a ‘cinguettare' i tifosi di Liverpool, "Non so perché la FA ama fare queste cose: quasi come se si nutrissero delle polemiche", "La corruzione al suo apice in Premier League" scrivono altri.
"Taylor in campo e Tierney al VAR" ricorda un altro, evidenziando che anche l'addetto alla moviola, è nativo di Wigan, una città della Grande Manchester. "Il pesce d'aprile era la scorsa settimana!", "Tutto ciò è fraudolento". C'è anche chi ha provato a scherzarci sopra, come l'agenzia di scommesse Paddy Power che ha ironizzato la contestata scelta: "La Premier League ha annunciato che Anthony Taylor arbitrerà Man City-Liverpool, con Paul Tierney in servizio al VAR. Il PL ha anche confermato che i fratelli Gallagher saranno i guardalinee per il gioco, con Chesney di Coronation Street come quarto ufficiale."
Dunque, ci si aspetta una vigilia più che infuocata, per una gara che già fa parlare di sè e che si presterà a successive roventi polemiche. L'unica consolazione è che, in tempi non sospetti, lo stesso Taylor aveva dichiarato il proprio debole: nè City, né United, il suo cuore batterebbe per l'Altrincham, una piccola realtà di National League.
Purtroppo, però, anch'essa collocata nel distretto di Manchester, nella località di Trafford…