Fernando Caceres in coma farmacologico: nel 2009 aveva perso un occhio dopo una rapina
Tutta l'Argentina del calcio fa il tifo per Fernando Caceres. L'ex difensore centrale della nazionale albiceleste è ricoverato in patria in coma farmacologico e stando alle ultime indiscrezioni, lotta tra la vita e la morte. Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni quella del classe 1969, con un passato anche in Europa tra Real Saragozza, Valencia e Celta Vigo. Nel 2009 aveva già rischiato la vita, nel tentativo di resistere ad una rapina. In quell'occasione, Caceres fu colpito da un proiettile in pieno volto e perse l'occhio destro, restando sfigurato, con gravi conseguenze e problemi di deambulazione.
Chi è Fernando Caceres, ex difensore dell'Argentina
Cresciuto in patria con le casacche di Argentinos Juniors e River Plate, nel 1993 si trasferì in Spagna, dove militò prima nella Real Saragozza, e poi (dopo una parentesi al Boca) nel Valencia e nel Celta. 5 le stagioni con la formazione di Vigo, per cui è ancora il recordman di presenze nelle competizioni europee. Nel 2004 il ritorno in Sudamerica e la conclusione della sua avventura calcistica con Cordoba, Independiente e Argentinos Juniors. All’attivo anche cinque anni di nazionale argentina, con 24 presenze, 1 gol, la vittoria della Coppa America del 1993 e la partecipazione ai Mondiali di Usa 1994.
Quando offrirono a Caceres dei soldi per mettere fuori gioco Ronaldinho
Caceres che aveva la fama di un duro dopo la conclusione della sua esperienza sui campi di calcio, rivelò anche di aver ricevuto durante l'esperienza al Celta dei soldi per infortunare Ronaldinho in occasione di un incrocio contro il Barcellona: "Stavamo giocando una partita Celta-Barcellona a Vigo. Sulla prima palla che Ronaldinho è andato a prendere, l'ho colpito da dietro. L'ho aiutato a rialzarsi e gli ho detto che mi erano stati offerti 500 mila pesetas per spedirlo fuori dal campo, mi ha risposto ‘Se mi prendi'. Non sono più andato a marcarlo".
La tentata rapina e la perdita dell'occhio
Nel 2009 la sua vita era cambiata per sempre. Mentre rientrava a casa, alcuni malviventi provarono a portargli via l'automobile. Caceres reagì, ed ebbe la peggio nella colluttazione. Uno dei rapinatori infatti tirò fuori la pistola ed esplose diversi colpi. Un proiettile colpì in pieno volto l'ex difensore che iniziò così un vero e proprio calvario. Dopo aver perso un occhio e l'udito da un lato, Caceres rimase in coma per 8 settimane e al risveglio dovette confrontarsi con un lungo periodo di riabilitazione. A distanza di alcuni anni, la grande gloria argentina è finita nuovamente in terapia intensiva, in coma farmacologico. La speranza è che confermi ancora una volta la fama di guerriero.