Felipe Melo alza la Copa Libertadores al cielo: il Palmeiras vince il derby brasiliano col Flamengo
Il Palmeiras ha vinto la terza Copa Libertadores della sua storia battendo il Flamengo a Montevideo dopo una finale tiratissima che si è risolta ai tempi supplementari. La seconda finale tutta brasiliana di fila ha visto la stessa squadra vittoriosa, visto che il Verdão dopo aver battuto il Santos lo scorso anno ha sconfitto anche il Mengao e si è regalato la terza affermazione nel torneo più importante per club dell'America Latina.
All'Estadio Centenario la squadra di Abel Ferreira si è portata avanti nei minuti iniziali con Raphael Veiga su assist di Mayke: il giocatore di raccordo tra centrocampo e attacco ha battuto Diego Alves sul primo palo permettendo al Palmeiras di giocare un match in condizioni tattiche favorevoli, ovvero comprendo bene il campo e ripartendo appena possibile. Il Flamengo di Renato Gaucho ha cercato di reagire al colpo subito e pian piano è riuscito a risalire la china con uomini di esperienza e di spessore tecnico come David Luiz, Felipe Luis e Gabigol.
Proprio l'ex Inter ha riportato la squadra rubronegra in partita con un'azione personale sulla sinistra e un tiro sul primo palo che vede Weverton non completamente esente da colpe. Nel 2019 Gabriel Barbosa fu decisivo con una doppietta nella finale contro il River Plate ma a Montevideo le cose sono andate in maniera diversa.
A decidere l'incontro è stato Deyverson, classe 1991, che è entrato nei minuti finali dei tempi regolamentari e all'inizio degli extra-time ha battuto il portiere avversario sfruttando un errore in costruzione del Flamengo: il giovane attaccante del Palmeiras ha insaccato sul primo palo ed è stato protagonista di una sentita esultanza culminata con le lacrime tra le braccia dei compagni. Si tratta della prima sconfitta in finale di Libertadores per il Mengao.
Con questa vittoria Palmeiras ha eguagliato il record del Boca Juniors di Carlos Bianchi, che era stata l'ultima squadra a vincere due coppe di fila. Ad alzare il trofeo nel cielo di Montevideo è stato Felipe Melo, ex conoscenza del calcio italiano, che si è fatto notare per la sua solita esuberanza sia in campo che nei festeggiamenti dopo il fischio finale dell'arbitro argentino Nestor Pitana.
Il Verdão per il secondo anno di fila è riuscito ad avere la meglio contro una connazionale che ha speso di più sul mercato grazie all'organizzazione tattica di un allenatore preparato come Abel Ferreira e ad una società che ha lavorato bene nello scouting e si è mossa bene nelle campagne di trasferimenti per dare una squadra di buon livello al tecnico lusitano.
Con la conquista della Libertadores il Palmeiras si è assicurato un posto al Mondiale per club 2021 ma dopo l'eliminazione per mano del Tigres dello scorso anno i brasiliani puntano ad arrivare in finale: la manifestazione si svolge negli Emirati Arabi Uniti e avrà come partecipanti il Chelsea, l'Al Hilal, l'Al Ahly, il Monterrey, l'Auckland City e l'Al Jazira.