Fantastica Italia! Barella e Insigne valgono la semifinale degli Europei, 2-1 al Belgio
Un'ira di Dio nel primo tempo, una squadra capace di soffrire e tenere botta nella ripresa. L'Italia di Roberto Mancini vince ancora, questa volta contro il temibile Belgio con il risultato di 2-1 e vola in semifinale agli Europei dove affronterà la Spagna in un grande classico del calcio europeo (appuntamento a martedì 6 luglio). Di Barella e Insigne i gol degli azzurri, con Lukaku che ha accorciato le misure su un rigore generoso. L'unica nota stonata, l'infortunio muscolare di Spinazzola, ancora una volta tra i migliori in campo. Il suo Europeo molto probabilmente finisce qui.
Il primo tempo dell'Italia è stato quasi perfetto. Certo, inizialmente ci è voluto il miglior Donnarumma (oggetto dello sfottò particolare di un tifoso prima del fischio d'inizio) per dire di no a De Bruyne, ma dopo lo scampato pericolo è stato quasi un monologo azzurro. La squadra di Mancini per organizzazione, intensità e pressing ha messo alle corde quella belga. Ecco allora che dopo il gol annullato a Bonucci per fuorigioco, è arrivato il terribile uno-due: prima Barella dopo un gran movimento ha sbloccato il match, e poi Insigne con una prodezza a giro ha trovato il raddoppio. L'unica nota stonata? Il "rigorino" concesso nel finale al Belgio per un contatto tra Di Lorenzo e Doku, realizzato poi da Lukaku che nell'occasione ha zittito Donnarumma.
Il gol realizzato praticamente allo scadere, ha inevitabilmente galvanizzato il Belgio, che è cresciuto di rendimento andando vicino al raddoppio in modo clamoroso in due occasioni, prima con Lukaku disinnescato da uno strepitoso Spinazzola, sempre generosissimo in entrambe le fasi, e poi con la coppia Chadli (neoentrato con Mertens e costretto ad uscire poco dopo per infortunio) e Hazard. Il match è salito d'intensità e agonismo, e gli azzurri non si sono tirati indietro rispondendo colpo su colpo con Spinazzola, Chiesa e Insigne che hanno messo i brividi a Courtois.
Proprio l'esterno della Roma, ancora una volta tra i migliori in campo, impeccabile in entrambe le fasi è stato costretto a 10′ dal termine ad alzare bandiera bianca. Dopo uno scatto l'ex di Atalanta e Juve ha rimediato un infortunio muscolare alla coscia. Un problema grave che fa scorrere i titoli di coda sull'eccezionale Europeo di Spinazzola, uscito in lacrime tra gli abbracci consolatori dei compagni. Alla fine però smaltita la delusione e l'amarezza anche per lui può festeggiare per il successo della Nazionale, che può continuare nella sua splendida cavalcata continentale.