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Fango croato su Makkelie e l’Italia: “È conosciuto come l’uomo di fiducia di Collina”

I croati continuano a vomitare veleno sull’arbitro del match contro l’Italia che ha eliminato la nazionale balcanica dagli Europei: “Collina è italiano e per lui dev’essere stato molto importante…”. Ma sbagliano il riferimento, è una patacca.
A cura di Paolo Fiorenza
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Ai croati non passa e possiamo anche capirli, perché andare in un attimo – quando tutto sembrava già finito e protocollato – dalla gioia della qualificazione agli ottavi degli Europei al ceffone dell'eliminazione è una bella mazzata. Però anche alla delusione c'è un limite che dovrebbe essere posto da correttezza e onestà intellettuale e nelle ultime ore questo argine è stato abbondantemente superato dai media della Croazia, che hanno attinto al peggior fango per gettare discredito sull'arbitro Makkelie e sull'Italia, che sarebbe stata favorita smaccatamente – e si sottende in malafede – dalla direzione del 41enne olandese.

I sospetti croati: "Makkelie è l'uomo di fiducia di Collina"

La vita privata di Danny Makkelie è stata scandagliata e vengono riportate allusioni qua non riferibili, mentre dal punto di vista strettamente ‘sportivo' i croati tirano fuori una presunta vicinanza del fischietto olandese con Pierluigi Collina, attuale presidente della Commissione Arbitrale della FIFA, ovvero il vertice massimo dell'organizzazione arbitrale mondiale.

Makkelie dà spiegazioni a Modric durante Italia-Croazia
Makkelie dà spiegazioni a Modric durante Italia-Croazia

"Danny Makkelie è un ispettore di polizia, è famoso in UEFA come grande favorito di Pierluigi Collina, il capo degli arbitri europei (informazione peraltro inesatta come abbiamo visto, ndr). Collina ha designato direttamente Makkelie per la partita con la Croazia? Non lo sappiamo, ma Makkelie è conosciuto come ‘l'uomo di fiducia di Collina'", si legge in un pezzo su ‘Slobodna Dalmacija'.

Nell'articolo si cita il precedente in cui "Makkelie ha ‘inventato' il rigore decisivo dopo il contatto tra Sterling e Jenssen nei tempi supplementari della semifinale di Euro 2021 giocata tra Inghilterra e Danimarca" e poi si allude in maniera davvero desolante al rapporto con Collina: "Non crediamo che questa volta per la UEFA fosse così importante che l'Italia si qualificasse agli ottavi, quindi ci limitiamo al fatto che Collina è italiano e che per lui dev'essere stato molto importante…".

Makkelie con i suoi assistenti prima di Italia-Croazia
Makkelie con i suoi assistenti prima di Italia-Croazia

Il Ct della Croazia Dalic: "L'arbitro non è stato mandato per caso"

La pietra dello scandalo che i croati non riescono a mandare giù è il recupero di 8 minuti concesso da Makkelie, che ha consentito a Zaccagni di strozzare i loro sogni e all'Italia di andare in paradiso, leggasi ottavo di finale contro la Svizzera. Già a caldo nel dopo partita, il Ct Dalic ci era andato giù pesante: "L'arbitro non è stato mandato per caso, ci ha fatto a pezzi per tutta la partita. Il culmine è stato otto minuti di recupero. Non posso sfuggire all'impressione che sia così, ci sono state sei sostituzioni, quindi tre minuti più il controllo del VAR, massimo quattro minuti, e lui ne ha mostrati otto". Parole dette con l'adrenalina ancora in circolo, ma adesso sarebbe anche ora di accettare la sconfitta e voltare pagina.

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