Fallo di mano di De Ligt in Atalanta-Juve, un’illusione ottica: l’immagine definitiva
Atalanta-Juventus è stata partita intensa, vibrante, palpitante. Vissuta sul filo della tensione dall'inizio alla fine, tra le giocate che hanno deciso l'incontro, condensate nel finale di gara, e i casi da moviola, che hanno caratterizzato prevalentemente il primo tempo. Tra le proteste dell'Atalanta per la mancata espulsione di Szczesny per l'uscita su Koopmeiners e quelle della Juve per un brutto tackle di Hateboer, nel finale della prima frazione di gara hanno trovato spazio anche i dubbi su un presunto fallo di mano di De Ligt su una conclusione ravvicinata di Boga in area bianconera.
Un duello che si è presentato due volte nel giro di pochi istanti negli ultimi scampoli di partita prima dell'intervallo. In entrambe le circostanze il difensore olandese è stato provvidenziale nel mettere il corpo a difesa della porta di Szczesny con due interventi superlativi e rischiosi. In particolare il primo, quello incriminato, oggetto delle proteste dei calciatori e dei tifosi dell'Atalanta per il modo in cui De Ligt ha impattato il pallone. O meglio, per quello che si è potuto percepire dai replay mandati in onda dalla regia della Serie A: inquadrature larghe e immagini non particolarmente rallentate che non hanno aiutato a fugare tutti i dubbi sulla regolarità dell'intervento.
In tanti, sui social, hanno avanzato dubbi sulla decisione dell'arbitro Mariani di lasciar proseguire il gioco proprio sulla base di immagini non chiarissime, condivise e rilanciate da un post all'altro. Solo da un'attenta analisi frame by frame di uno dei replay mandati in onda è possibile individuare con precisione l'istante in cui il pallone calciato da Boga va a infrangersi sul corpo di De Ligt. Tra ascella e costato, per la precisione. Senza alcun contatto con il braccio, che sarebbe stato senz'altro punibile in caso di impatto, vista la posizione larghissima del braccio stesso.
Tutto regolare, insomma. Ha visto bene l'arbitro Mariani, coadiuvato correttamente dagli arbitri in sala VAR. Realisticamente il dubbio che ha attanagliato gli spettatori di Atalanta-Juve per tutto il secondo tempo era già stato sciolto nel giro di pochi secondi dal silent check effettuato dagli arbitri davanti al video. Mistero risolto.