video suggerito
video suggerito
L'Uefa esclude il Manchester City dalle Coppe

Fair Play Finanziario UEFA, nuove norme contro le plusvalenze fittizie: italiane nel mirino

L’Uefa dopo il caso del Manchester City sta studiando nuove norme per punire i club protagonisti di plusvalenze fittizie. Nel mirino dunque i trasferimenti di calciatori con valori di mercato gonfiati per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. Anche le società italiane saranno sotto osservazione.
A cura di Marco Beltrami
1.010 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il caso del Manchester City ha fatto suonare il campanello d'allarme per l'UEFA. Il massimo organo calcistico internazionale, sta valutando nuovi provvedimenti nell'ambito del Fair Play Finanziario: oltre alle sponsorizzazioni gonfiate, costate ai Citizens due annate senza Coppe, nel mirino ci sono anche le plusvalenze fittizie. Si tratta di un fenomeno che è in crescita in Europa, con gli occhi dei vertici del calcio continentale che potrebbero essere puntati anche sulla Serie A.

Fair Play Finanziario, l'Uefa mette nel mirino le plusvalenze fittizie

I due anni di esclusione dalle Coppe comminati al Manchester City per le sponsorizzazioni gonfiate, hanno dimostrato che l'UEFA non ha intenzione di fare sconti a nessuno in termini di rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario. Anche una società blasonata come quella inglese è andata incontro ad un provvedimento pesantissimo (con ripercussioni anche in patria, e la possibile revoca di titoli) che rischia di avere strascichi gravi anche per il futuro. Il massimo organo calcistico continentale, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, non ha intenzione di fermarsi e a tal proposito ha messo nel mirino anche le pratiche legate alle plusvalenze fittizie

Cosa sono le plusvalenze fittizie

Le plusvalenze fittizie stanno diventando una pratica comune nel mondo del calcio. I club spesso usano questo escamotage per rientrare nei parametri finanziari imposti dall'UEFA e nei vincoli dal Fair Play Finanziario. Si tratta in sintesi di "gonfiare" le cifre relative al trasferimento dei calciatori, in modo tale da far quadrare i conti. Per esempio una società acquista un calciatore per 10 milioni, rivendendolo poi per 15 milioni, con i 5 milioni che rappresentano una plusvalenza da mettere a bilancio. Ovviamente non si fa riferimento a top player, ma a giovani della Primavera o calciatori considerati seconde linee. Veri e propri favori ricambiati tra una società e un'altra

L'Uefa mette nel mirino le società italiane

L'obiettivo dell'Uefa è quello di stanare tutte le società che si rendono protagoniste di questa pratica, con sanzioni pesantissime. Bisognerà capire, in che modo e quando queste nuove norme entreranno in vigore. Occhi puntati anche in Serie A, dove a quanto pare le plusvalenze fittizie non mancano. Un caso eclatante è stato quello del Chievo che nel 2018 è stato penalizzato per il caso delle plusvalenze fittizie con il Cesena.

1.010 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views