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Fair Play Finanziario, Olympique Marsiglia stangato dall’Uefa ma la Champions è salva

La camera giudicante dell’Uefa, ha sanzionato per la violazione degli accordi sul Fair Play Finanziario l’Olympique Marsiglia con una multa di 3 milioni di euro, la decurtazione dei ricavi per la partecipazione alle Coppe nei prossimi due anni, e una limitazione alle liste Uefa fino al 2023. Scongiurato il rischio di un’esclusione dalla Champions League per l’OM che ha chiuso la Ligue 1 al secondo posto.
A cura di Marco Beltrami
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È arrivato il verdetto dell'Uefa nei confronti dell'Olympique Marsiglia. La camera giudicante del massimo organo calcistico continentale, ha sanzionato per la violazione degli accordi sul Fair Play Finanziario il club transalpino con una multa di 3 milioni di euro, la decurtazione dei ricavi per la partecipazione alle Coppe nei prossimi due anni, e una limitazione alle liste Uefa fino al 2023. Scongiurato il rischio di un'esclusione dalla Champions League per l'OM che ha chiuso la Ligue 1 al secondo posto.

Violazione Fair Play Finanziario, Olympique Marsiglia stangato dall'Uefa. La Champions è salva

La camera giudicante dell'Uefa ha punito il Marsiglia per le violazioni all'accordo di transizione raggiunto esattamente un anno fa, con l'Uefa sul Fair Play Finanziario. I conti non tornano per la società transalpina che è stata sanzionata con una multa di 3 milioni di euro, e sarà privata del 15% dei guadagni provenienti dalle Coppe Europee nelle prossime due stagioni. Come se non bastasse il Marsiglia dovrà anche tagliare la sua lista Uefa per i prossimi tre esercizi: nelle prossime tre stagioni l'OM potrà disporre in Europa di 23 giocatori dunque e non 25.  Provvedimenti pesanti ma che fortunatamente scongiurano il rischio di una mancata partecipazione alle Coppe.

Il Marsiglia che avrà ora la possibilità di ricorrere al TAS di Losanna, contro le decisioni dell'Uefa, ha tirato comunque un sospiro di sollievo. L'OM infatti potrà regolarmente partecipare alla prossima edizione della Champions League. La squadra biancoceleste qualificatasi alla massima competizione continentale in virtù del secondo posto in classifica alle spalle del Psg, dopo la sospensione definitiva del campionato, temeva anche un provvedimento più pesante da parte dell'Uefa, come accaduto per esempio nel caso dei turchi del Trabzonspor.

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