Fagioli ha scoperto per caso di essere tra i convocati dell’Italia: “C’erano messaggi sul cellulare”
Nicolò Fagioli è stato inserito nella lista dei pre-convocati dell‘Italia per gli Europei 2024 in Germania. Una chiamata a sorpresa per il centrocampista della Juventus che quest'oggi in conferenza stampa ha spiegato proprio quel momento. “L’ho saputo quando sono uscite le convocazioni su Internet – ha detto – Stavo riposando, poi ho visto sul cellulare tanti messaggi e ho capito che stava succedendo qualcosa di bello". In realtà però Luciano Spalletti qualche messaggio gliel'aveva già lanciato pochi mesi prima come racconta lo stesso Fagioli.
Fagioli convocato a sorpresa da Spalletti: ne avevano parlato a marzo
"L'ho conosciuto durante un allenamento della Juve che è venuto a vedere – ha rivelato ancora -. A marzo mi ha chiamato per chiedermi come stavo, poi la sera prima della finale di Coppa Italia abbiamo parlato. In quella occasione mi disse che mi avrebbe guardato nelle ultime due partite". Contro Bologna e Monza le partite decisive per convincere definitivamente il Ct: "Non mi ha anticipato niente sulle convocazioni – aggiunge – quando è diventato realtà è stato un'emozione fantastica, ora darà tutto per stare nei 26 ma anche se non sarò convocato tiferò Italia".
Le motivazioni dopo la squalifica e la speranza di volare in Germania
Fagioli potrebbe prendere parte allo Stadio Dall'Ara di Bologna domani, martedì 4 giugno, contro la Turchia alla prima delle due amichevoli degli Azzurri che precedono la partenza per Euro 2024. Spalletti sicuramente vorrà testare la sua condizione e capire il suo stato motivazionale prima di prendere una scelta definitivamente su quali saranno i calciatori da "tagliare". Il centrocampista della Juventus però è sereno: "Per me è già una grande emozione essere qui tra i 30, ma sicuramente spero di rientrare tra i 26".
Impossibile poi non parlare di quanto accaduto in questa stagione. "Mi sono sempre allenato in questi sette mesi che per me sono stati molto lunghi – ha detto -. La mia rinascita c'è stata sette mesi fa quando mi hanno squalificato, ho capito cosa mi è successo e sono tornato a fare la mia normale". Un pensiero poi anche a Locatelli non convocato ma suo grande compagno di squadra e amico alla Juve: "Sarà dispiaciuto per non essere stato convocato, io gli ho parlato e gli ho detto che meritava anche lui di essere qui".